Cardamomo: scopri cos’è, proprietà, benefici, olio essenziale, utilizzi pratici e ricette di questa spezia alleata della salute
Il cardamomo (Amomum Elettaria) è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero. Originaria dell'India, questa pianta erbacea, che può raggiungere i 4 metri di altezza, presenta foglie lunghe e setose e fiori giallognoli con punte porporine.
Conosciuto per il suo aroma fresco e pungente, il cardamomo è una delle spezie più pregiate e antiche, ampiamente utilizzato in cucina per esaltare piatti dolci e salati. Oltre che per il suo sapore forte e aromatico, il cardamomo è noto per le numerose proprietà benefiche per la salute: favorisce la digestione e ha effetti antinfiammatori e rinvigorenti grazie al suo ricco contenuto di antiossidanti.
In questo articolo esploreremo i suoi straordinari benefici per il nostro organismo e i modi migliori per utilizzarlo, sia in cucina che come rimedio naturale.
Indice dell'articolo
Il cardamomo contiene una varietà di principi attivi che lo rendono una spezia dalle molteplici proprietà terapeutiche. Tra questi troviamo l’acetato di terpinile, il cineolo, il limonene, il linalolo, il pinene e lo zingiberene. L’acetato di terpinile e il cineolo sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e decongestionanti, particolarmente utili per il sistema respiratorio, il limonene e il pinene offrono effetti antiossidanti e favoriscono la digestione, mentre il linalolo agisce come calmante naturale, riducendo lo stress e migliorando la qualità del sonno. Infine, lo zingiberene, un composto presente anche nello zenzero, stimola la digestione e allevia i disturbi gastrointestinali.
Il cardamomo è una spezia dalle straordinarie proprietà terapeutiche, che offre numerosi benefici per la salute. Ecco i principali.
Apprezzata per il suo sapore fresco e pungente, il cardamomo è una spezia versatile, che può essere utilizzata in cucina per insaporire una varietà di piatti, sia dolci che salati. I semi di cardamomo sono la parte più utilizzata della pianta e possono essere aggiunti a numerosi piatti come verdure, carne, pesce, torte e biscotti, per conferire un aroma intenso e unico.
Per sfruttare le sue proprietà digestive, è possibile preparare infusi a base di cardamomo. Basta lasciare riposare un cucchiaino di semi in una tazza di acqua bollente (150 ml) per 5-10 minuti, quindi filtrare. Questa bevanda aiuta a migliorare la digestione, a combattere la nausea e l'alitosi, oltre a ridurre la fermentazione gastrica e intestinale, favorendo il benessere digestivo.
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L'olio essenziale di cardamomo è molto apprezzato per le sue proprietà terapeutiche. Ecco i suoi principali benefici, anche in cosmesi naturale.
Il cardamomo è una spezia molto versatile, che può essere utilizzata in cucina per arricchire una vasta gamma di piatti, sia dolci che salati.
I semi, spesso macinati insieme a zenzero, curcuma, pepe nero e altre erbe aromatiche, sono particolarmente apprezzati per aromatizzare piatti a base di carne, creando marinature saporite e ricche di profumi. Il cardamomo è anche ideale per piatti a base di riso, come il celebre pilaf indiano, dove i semi vengono aggiunti ai chicchi di riso durante la cottura, conferendo un aroma intenso e un tocco speziato che esalta il piatto.
Nei dolci, è ottimo per torte, biscotti e altri dessert, come i tradizionali biscotti svedesi al cardamomo. Viene anche usato per aromatizzare il cioccolato, le gelatine e il gelato, creando un contrasto irresistibile tra il sapore speziato e la dolcezza. Inoltre, è ideale per insaporire bevande calde come il tè e il caffè e, grazie alle sue proprietà digestive, favorisce anche il benessere intestinale.
Una delle bevande più celebri della tradizione ayurvedica è il chai indiano, un tè speziato che combina una serie di spezie aromatiche dalle proprietà digestive e antinfiammatorie, tra cui il cardamomo.
Per preparare 2-3 tazze di questo infuso aromatico, porta a ebollizione mezzo litro di acqua con un cucchiaio di una miscela di spezie macinate per il chai (cardamomo, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero), un pezzetto di zenzero grattugiato fresco e un cucchiaio di tè nero. Aggiungi quindi il latte o la bevanda vegetale che preferisci, dolcificando a piacere con miele o zucchero. Continua a cuocere per qualche minuto, poi spegni il fuoco, filtra il tè e servilo caldo o tiepido per una pausa rilassante e benefica.
Esistono tre principali varietà di cardamomo, ciascuna con caratteristiche e usi culinari distinti. Eccole.
Per mantenere intatte le proprietà aromatiche e terapeutiche del cardamomo, è fondamentale conservarlo correttamente. I baccelli interi di cardamomo devono essere riposti in un contenitore ermetico, preferibilmente scuro e a prova di umidità, lontano dalla luce diretta e dal calore. Questi fattori possono infatti compromettere la freschezza e la qualità della spezia. Lo stesso metodo di conservazione vale per il cardamomo macinato, che, tuttavia, perde rapidamente la sua efficacia e dovrebbe essere consumato il prima possibile per preservarne le proprietà.
Il cardamomo verde e quello bianco (sia macinati che in baccelli interi) sono facilmente reperibili nella sezione spezie ed erbe aromatiche dei supermercati. La varietà nera, invece, si trova più comunemente nei negozi che offrono specialità culinarie internazionali e risulta generalmente più economica rispetto alla grande distribuzione.
Il cardamomo è generalmente considerato sicuro e privo di controindicazioni per la maggior parte delle persone. Tuttavia, in alcune situazioni specifiche, il suo consumo dovrebbe essere evitato o limitato:
Come sempre, è consigliabile consultare un medico prima di introdurre il cardamomo nella propria dieta se si rientra in queste categorie.