I suoi semi ricchi di minerali, vitamine e amminoacidi sono ottimi ricostituenti contro la stanchezza e alzano le difese contro le “avvisaglie” d’autunno
Il fieno greco è una pianta che cresce spontanea in ambienti costieri e submontani ed è originaria dell'Asia occidentale. I costituenti del fieno greco si trovano nei semi, che hanno un elevato valore nutritivo e contengono glucidi, protidi, fosfatidilcolina e lecitina ma anche calcio, magnesio, fosforo, ferro, potassio, zolfo, sodio, cloruro, silice e vitamine del complesso B, vitamina A e C. I semi di fieno greco, reperibili in erboristeria, hanno spiccate proprietà ricostituenti e antianemiche. Tali proprietà lo rendono un buon coadiuvante nei periodi di stress, che proprio a settembre diventa più intenso.
I suoi semi abbassano la glicemia
È stato inoltre dimostrato che i semi del fieno greco hanno la capacità di abbassare la glicemia, modulando l’assorbimento degli zuccheri nell’uomo sia sano che diabetico. Per la presenza di alcuni fattori (vitamina D, calcio, vitamina P), è interessante l’uso di fieno greco in alcune osteopatie, ad esempio nell’osteoporosi, o per aiutare il consolidamento delle fratture. È controindicato in gravidanza perché può provocare contrazioni uterine, mentre è consigliato dopo il parto, perché favorisce la montata lattea.
Come sfruttare i benefici del fieno greco
Riduce il colesterolo
I semi del fieno greco, assunti in tisana una volta al giorno, possiedono anche un’azione ipocolesterolemizzante: agendo favorevolmente sul metabolismo lipidico, regolano la concentrazione del colesterolo nel sangue e limitano l’assorbimento dei grassi ingeriti col cibo.