Masticazione lenta, movimento e rimedi verdi per dire addio alla pancia gonfia
È una sensazione poco piacevole quella della distensione addominale. Si tratta di un problema molto comune che può derivare dallo stile di vita sedentario, dallo stress, dall’alterazione della microflora intestinale o da patologie più importanti. Per dire addio a tutto questo, l’ideale è seguire alcuni semplici accorgimenti che favoriscano l’eliminazione dei gas intestinali.
Prima digestio fit in ore (la prima digestione avviene in bocca), asserivano i latini. E infatti, una delle principali cause del gonfiore intestinale è proprio una masticazione sbagliata. Oggi si sa che l’ideale è masticare dalle venti alle quaranta volte per boccone. Ciò garantisce una predigestione del cibo scongiurando dolori allo stomaco e meteorismo. Ma non solo: masticare a lungo aumenta il senso di sazietà con indubbi vantaggi sul mantenimento del peso corporeo. Attenzione però: il trucchetto non è valido per il chewing-gum che, più si mastica, più aumenta il gonfiore di stomaco e pancia.
Per favorire una buona digestione è importante non stare troppo fermi dopo i pasti principali. Venti minuti di camminata dopo essersi alzati da tavola – sempre con lo stomaco ancora un po’ vuoto – riduce il rischio di gonfiore addominale e aiuta a eliminare i grassi.
Il carbone vegetale si ottiene dalla distillazione secca di alcuni vegetali come la betulla e il tiglio. Possiede la preziosa virtù di assorbire gas intestinali e veleni. Si può assumere sia prima che dopo i pasti, garantendo un’ottima idratazione durante la giornata per favorire anche lo smaltimento delle tossine. Non deve essere utilizzato insieme ad alcuni farmaci perché potrebbe limitarne l’assorbimento.
Anice, cumino, finocchio e menta sono i rimedi più adatti ai problemi di gonfiore addominale. Si trovano in comode capsule o si può preparare un decotto portandoli a ebollizione per quindici minuti. Se il disturbo è causato da ansia, prova con una tisana a base di foglie di melissa, fiori di arancio e di lavanda. Sei un tipo freddoloso? Per te potrebbe andare meglio una tisana di zenzero con una spolverata di pepe.
Se nessuno dei rimedi fanno al caso tuo, prova a sottoporti a un test sulle intolleranze alimentari, eliminando magari i cibi a cui risulti intollerante. Nel frattempo, può essere utile assumere probiotici che migliorano la microflora intestinale. Il migliore sembra essere il VSL3, che contiene 8 diversi ceppi batterici in grado di ridurre significativamente il gonfiore addominale anche nella sindrome dell’intestino irritabile.