Siamo al mondo per realizzare la nostra unicità, non per adeguarci ai ruoli sociali: la vera giovinezza si raggiunge solo quando diventiamo armonici con quel che sentiamo.
Vi parlo del nuovo numero di Riza Antiage. C'è un articolo all'interno dal titolo eloquente: cancellare i ricordi è la vera rivoluzione antiage. Per comprenderlo, sentite questa storia.
Una signora viene da me in terapia:
"Ho 53 anni, mi sono sposata giovane, ho due nipoti. Non lavoro, ho tanti interessi, ma mia figlia preme perché la aiuti coi figli. Io precipitosamente ho detto di si ma sentivo un grande rifiuto. Mi è venuta in mente che lo steso face mia madre con mia nonna, ma quest'ultima era molto disponibile. Non si sognò di dire no alla figlia."
Si deve uscire da un'idea sbagliata che noi nasciamo per diventare mamme, nonne, genitori, per forza. Siamo al mondo per diventare uomini e donne, realizzare la nostra unicità. Come può l'inconscio 'comunicare' con noi se ogni volta che senti un rifiuto gli costruisci una cineteca di ricordi, pensieri disfunzionali.
L'inconscio di quella donna esprimeva un disagio nell'occuparsi dei nipoti, punto. Se ogni volta che arriva qualcosa di non convenzionale tu non gli fai spazio, non troverai mai la tua strada.
Quando pensieri non omologati arrivano durante la maturità, l'epoca più importante della vita per l'autocoscienza e la realizzazione. Sua nonna, un tempo, non poteva fare queste riflessioni. Oggi noi possiamo farlo, possiamo rifiutare i ruoli obbligati.
Nel momento in cui lo facciamo, l'inconscio trova 'da solo' il modo di dirlo in modo comprensibile al mondo, ti porta a coltivare senza sensi di colpa i tuoi interessi, ti fa fare la vita che ti appartiene e non un'altra. Una soluzione si trova sempre a patto di abbandonare il passato, a patto che il disagio che arriva venga accolto quando arriva.
Francesca mi diceva: "Dopo la morte di mio marito, la domenica mi chiudo in casa e ni sento sola e sono passati 5 anni. Quando c'era lui era diverso, mi divertivo." Questa convinzione è figlia dell'ostinazione: la cosa peggiore che puoi mettere in campo, specie durante la maturità.
Le donne in realtà adorano anche stare da sole, perché solo così imparano ad affidarsi a qualcosa di interiore, sconosciuto, che le rende capaci di rispettare le loro inclinazioni. La vera giovinezza si raggiunge solo così.
Buona lettura!
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