VIDEO Smetti di criticarti

La convinzione di non andare mai bene ti allontana da quella saggezza interiore che da sempre crea l'essere unico che sei: scopri cosa puoi fare per cambiar rotta

Allegato a Riza Psicosomatica di questo mese, troverete il mio nuovo libro, intitolato Smetti di criticarti. È un libro che dedico alle persone come Amelia, che scrive per raccontarmi di avere un carattere debole che si lascia continuamente influenzare dagli altri. Quando sento simili affermazioni, domando quando questo succeda e di solito le persone mi rispondono: “Sempre”. Io faccio notare che non è vero, che per esempio adesso, in questo istante, non sta accadendo; quando ti accorgi che ti fai influenzare, la sola cosa che devi fare è prendere atto, in quel momento, di quel che accade. Solo così puoi accorgerti di quante volte non accade.

La critica continua intossica il cervello

Amelia continua:

Sono spesso arrabbiata, offensiva, le persone certe volte mi danno fastidio, ho quasi paura di tutti e rispondo male

Rispondo: “Mi racconti di una volta in cui invece è stata veramente molto gentile”. In realtà spesso lo è; per esempio la parrucchiera da cui va ha una bambina piccola, a cui lei porta sempre un regalino. Quindi, non è sempre arrabbiata e offensiva.

Il racconto continua:

Vorrei essere calma e non so rispondere nel modo giusto, lasciar perdere le dicerie, dire no. Come fare per essere distaccata ma anche più forte e decisa nel carattere?

In un solo modo: smetti di criticarti. Questo è un training non facile da imparare subito perché negli anni, continuando a criticarsi, si forma nel cervello una convinzione ingabbiante d'inadeguatezza e il criticarsi diventa un compagno di viaggio. Mi piace però fare questo esempio: immaginatevi un’edera domandarsi perché si arrampica, visto che ad esempio la quercia non lo fa. Impossibile, vero? Ma è quello che facciamo costantemente. Criticarsi è simile a un continuo auto-attacco, una stilettata senza fine che ti convince di essere sempre sbagliato, come spiega bene il racconto di Amelia. A questa convinzione ne segue un'altra, che qualcosa di noi, come il brutto carattere o la debolezza debba essere eliminata: così, la vita diventa solo autocritica. Probabilmente deve essere stato male interpretato l’esame di coscienza che abbiamo imparato dalle religioni, forse siamo abituati a colpevolizzarci, a condannarci, a sottolineare cosa c’è di sbagliato perché quel che funziona non lo consideriamo. Ecco perché, tra gli esercizi che insegno c’è quello di ricordarsi delle cose che ci vengono facili, spontanee.

Non cercare approvazioni

Passiamo il tempo a cercare l’approvazione degli altri e quando non arriva, ci critichiamo ancora di più. Così si finisce per perdere la cosa più preziosa che abbiamo: il nostro sapere innato, la nostra saggezza interiore. Se siamo arrivati fino a qui è perché qualcosa dentro di noi, completamente impermeabile alle nostre autocritiche, ci sta conducendo. Ogni volta che facciamo un'autocritica è come se tirassimo il freno a mano della nostra auto che sta andando nella sua direzione. La cosa giusta da fare, invece, è accogliere, accettare proprio le cose che non ci piacciono di noi, perché sono il "primo presentarsi" di caratteristiche autentiche. Io diffido sempre delle persone molto gentili, molto formali, che non si arrabbiano mai, che "dove le metti stanno", perché hanno creato un vincolo interno di autocritica che le rende artificiali. Il pericolo dell’autocritica continua è che si blocchi la spontaneità. Nel libro, parlo di tutto quello che bisogna fare per fermare l’autocritica perché a volte basta allontanarsene un poco per vedere fiorire il nostro mondo. Un pensiero di Carl Gustav Jung che amo moltissimo afferma:

"Molte delle cose che non capitano e che pur ti appartengono non avvengono perché continui a dirti che non vai bene, perché ti stai trattando come una persona inferiore rispetto alle qualità che hai"

C’è qualcosa di impermeabile dentro ognuno di e questo qualcosa ti conduce dove devi andare, se la smetti di criticarti. Buona lettura!

Il nuovo libro di Raffaele Morelli Smetti di criticarti è disponibile in edicola, allegato a Riza Psicosomatica, o sul nostro store online.

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