Spesso senza questo “pepe” l’amore si spegne, perché la gelosia riporta nella coppia quell’alone di mistero e di insicurezza senza i quali tutto si appiattisce.
La gelosia è vista in genere come un’emozione “al confine”: pensiamo che vada bene a piccole dosi ma che se è troppa ci farà perdere il controllo e mostrerà tutta la nostra debolezza nei confronti del partner. In questo caso pensiamo che si debba cercare di reprimerla. Mentre poi le donne la mostrano e la esprimono con più facilità, gli uomini spesso la negano e la nascondono, perché la ritengono un attacco alla virilità. Molti di questi sono solo pregiudizi e un fatto è certo: anche chi non l'ammette, sotto sotto la prova... ma c'è dell'altro: la gelosia è un sentimento che può portarci alla scoperta di territori inesplorati della nostra anima. Attraverso di lei ad esempio possiamo accorgerci che il nostro partner ci interessa ancora tanto, anche se lo davamo per scontato. Capiamo che non lo conosciamo mai fino in fondo. Grazie a lei un rapporto può rigenerarsi e ritrovare la passione, il desiderio; bisogna quindi riconoscere che questo sentimento che percepiamo come spiacevole può in realtà portarci verso un nuovo atteggiamento mentale. Che fare allora? Accogliamo questo sentimento invece di combatterlo: la gelosia, se ascoltata, può diventare una risorsa preziosa che ci aiuterà a dare una marcia in più ai nostri rapporti amorosi. Come è capitato ai protagonisti delle storie che vi stiamo per raccontare…
Chiara, una nostra lettrice ci scrive: “Da pochi mesi il mio ragazzo ha iniziato a lavorare come istruttore in una palestra dove ha sempre a che fare con donne di tutte le età, che vanno lì anche per divertirsi e flirtare. Inizialmente, pur se la nostra relazione è salda e lui ha cercato di rassicurarmi, ho vissuto tale situazione come un enorme problema. Vivevo solo il lato brutto della gelosia, litigavo e odiavo me stessa, perché sapevo di avere torto. Poi, seguendo il consiglio tratto da un articolo che ho letto proprio su Riza psicosomatica, ho provato ad accogliere la gelosia, come se fosse un’amica, non per “fare qualcosa” ma solo per sentirla, e basta. Il senso di colpa è pian piano sfumato e con mia sorpresa questa “amica” mi ha insegnato nuove ”armi di seduzione”. Ho imparato a usare l’adrenalina della gelosia non per litigare, ma per esprimere passione, attrazione e desiderio. Ora lui è molto contento della mia appassionata gelosia!».
Ecco invece cosa ci racconta Federico: “Tempo fa ho scoperto che mia moglie frequenta una chat room, scambiandosi messaggi con varie persone tra cui un uomo. Ho cominciato a spiare le loro chiacchierate confidenziali: erano innocenti ma io ero esasperato dalla gelosia, volevo che lei mettesse fine all’amicizia. Non sapendo che fare, ho cercato in internet un aiuto per risolvere i miei problemi e mi sono imbattuto nel vostro sito. La gelosia era descritta come una forza che irrompe nella coppia per eliminare la staticità che soffoca l’amore. Di colpo mi sono reso conto di una cosa: non devo cercare di controllare la mia donna ma fare in modo che lei scelga di stare con me, giorno dopo giorno. Se lo dai per scontato, l’amore si spegne. Sono ripartito da lì, girando la gelosia a nostro favore e ora siamo coinvolti più che mai”.
1. Non sentirti in colpa: ogni emozione ha diritto di cittadinanza in te.
2. Chiudi gli occhi e sentila dentro di te, immaginala come una fiamma.
3. Non pensare di dover fare qualcosa, né di chi è la colpa. Senti l’emozione e basta.
4. Fai sfumare l’immagine delle persone coinvolte: tu, lui, altre persone... Fai restare solo l’immagine di quel fuoco.
5. Percepiscilo nel petto, poi nella pancia, infine lentamente immagina che vada via. Riapri gli occhi e torna alle tue occupazioni.
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