Paura, mal di testa, nausea, difficoltà di concentrazione spariscono con gli estratti d’erbe, i minerali, i fiori di Bach e i cibi vitaminici giusti
Dopo le lunghe vacanze estive, bambini e ragazzi fanno fatica a rientrare nella routine scolastica: restare per tante ore fermi e al chiuso è difficile, faticoso anche fare i compiti o seguire lezioni quando fuori il clima è ancora gradevole. Passare dalla spiaggia ai banchi è sempre traumatico e per alcuni il rientro può rappresentare uno vero e proprio scoglio da superare, che attiva paure e insicurezze. Questa sindrome autunnale può creare anche malesseri fisici, come cefalea, sonnolenza e mal di pancia. Per rafforzare i nostri ragazzi possono essere sufficienti alcuni ricostituenti e integratori naturali, da prendere per tutto settembre.
Per rendere meno traumatica la ripresa della scuola si usano:
- Secale cornutum (segale cornuta): sostiene soprattutto le funzioni del cervello, come la concentrazione e quindi l’apprendimento.
- Nux vomica: è indicata soprattutto quando la svogliatezza è associata a irritabilità, disattenzione, ipersensibilità, nervosismo, sonno difficoltoso, cefalea e mal di pancia.
- Kalium phosphoricum: è adatto per la stanchezza degli studenti che presentano anche insonnia.
- Le dosi: 3 granuli di ciascun rimedio oppure 5-7 globuli, 2-3 volte al giorno sciolti in bocca o in poca acqua lontano dai pasti, per un mese (i tre rimedi si trovano anche associati fra loro in un unico prodotto).
I fiori di Bach sono dei validi alleati per stemperare il timore della scuola, sia per chi la inizia come per chi affronta un nuovo ciclo di studi.
- Mimulus abbinato a Walnut attenua la paura di stare in mezzo agli altri e in un ambiente nuovo.
- Honeysuckle insieme a Red Chestnut aiuta i “remigini” a superare il senso di abbandono.
- Per i più vivaci, che non riescono a stare fermi nel banco, si consiglia Vervain con Impatiens.
- Per rinforzare l’autostima, è indicato il mix di Mimulus e Larch.
La dose per tutti i rimedi floreali è di 4 gocce, 4 volte al giorno fino a miglioramento.
Il menu quotidiano degli studenti di tutte le età deve essere integrato con la vitamina C (la trovi in kiwi, mele, agrumi, broccoli, rucola) perché una sua carenza provoca debolezza, inappetenza e nervosismo. Sono fondamentali anche le vitamine del gruppo B (si trovano in lievito, cereali, verdure a foglia verde) e i sali minerali come calcio (latte e derivati), magnesio e zinco (cereali integrali, frutta oleosa, cacao), che contrastano i cali d’attenzione e di memoria comuni alla ripresa autunnale. Importantissimi, infine, gli acidi grassi Omega 3 del pesce azzurro, della frutta secca (noci e mandorle) e dei semi oleosi (semi di lino soprattutto) per sostenere le funzioni intellettuali dei più giovani.
Le vitamine del gruppo B, insieme al magnesio, contribuiscono a mantenere viva l’attenzione, in modo da rendere l’apprendimento dei bambini più facile e meno stancante. La vitamina B1, in particolare, è essenziale per le capacità di apprendimento, mentre la B12 ha un ruolo fondamentale nella produzione del neurotrasmettitore coinvolto nei processi mnemonici: l’acetilcolina. Per fare scorta di tutti questi nutrienti, la mattina a colazione proponi a tuo figlio uno yogurt naturale con un cucchiaio di crusca d’avena e uno di polline.
Ecco la ricetta di un centrifugato da preparare come merenda per i primi giorni di scuola: aumenta l’energia e, tonificando il sistema nervoso, migliora memoria e concentrazione; ecco quali sono i suoi ingredienti.
- Il crescione: ha effetto positivo sull’accrescimento, stimola il sistema endocrino e ha un’azione ricostituente. Si utilizza il suo succo centrifugato.
- L’erba d’orzo: si trova in erboristeria in polvere liofilizzata e ha un elevato contenuto di ferro e vitamine del gruppo B.
Centrifuga una manciata di foglie di crescione e diluisci il succo ottenuto in un bicchiere di latte di soia o di succo di mela trasparente; aggiungi un cucchiaino di erba d’orzo, shakera e servi.