L'esplosione della luce solare e l'inquinamento mettono a rischio la nostra vista e quella dei nostri bambini; impariamo a difenderci con i rimedi naturali
L'inizio dell'estate è un momento molto pericoloso per i nostri occhi, a causa dell'aumento di intensità della luce solare. Con l'inquinamento, la qualità della luce del sole che arriva ai nostri occhi è molto peggiorata: più aggressiva, più diretta e con un alto contenuto di raggi dannosi che non vengono più filtrati correttamente dall'atmosfera. Tutto ciò quando la salute dei nostri occhi è già minacciata da altre fonti di stress importanti, come per esempio le luci artificiali al neon e gli schermi dei computer. Gli occhi assorbono tutto ciò che c'è nell'ambiente, proprio come fa la pelle e dalla loro salute si può dedurre lo stato di benessere generale dell'organismo. Per tutti questi motivi, sia per gli adulti che per i bambini, le parole d'ordine per la salute degli occhi in estate sono quattro: proteggere, pulire, calmare e potenziare.
Occhiali da sole: ma solo di qualità
Ciò che l'atmosfera non fa più, cioè filtrare i raggi solari nocivi, deve essere fatto ricorrendo agli occhiali da sole, come spiega l'oculista: «Vanno scelti di ottima qualità e su consiglio di un ottico, anche tenendo conto dei problemi di vista: lenti marroni per i miopi e verdi per gli ipermetropi». No dunque agli occhiali ultra colorati acquistati sulle bancarelle dei mercatini che hanno lenti prive di qualunque garanzia di affidabilità.
Ma è necessario impararne anche il corretto uso. Gli occhiali da sole vanno infatti indossati solo se la luce è molto forte e tolti in giornate poco luminose e ambienti chiusi con luce artificiale: il rischio è infatti quello di impigrire il riflesso pupillare, cioè la naturale capacità degli occhi di adattarsi alla luce. Alla lunga, un uso scorretto degli occhiali da sole può portare a fotofobia. Sempre per questo motivo sono da evitare le lenti fotocromatiche, la cui caratteristica è di cambiare colore a seconda dell'intensità luminosa, rendendo così l'occhio passivo e indebolito.
Tanti lavaggi mattina e sera
Ogni mattina e ogni sera bisognerebbe dedicare qualche minuto alla pulizia degli occhi, per liberarli dai residui di trucco, secrezioni e pulviscoli accumulati durante la giornata.
È sufficiente un bicchierino per lavaggi oculari contenente soluzione fisiologica (si acquista dall'ottico o in farmacia) o semplice acqua minerale naturale. Con la testa all'indietro si irrigano gli occhi aperti, eliminando così qualunque impurità e lasciandolo fresco e idratato, senza bisogno di altri colliri.
Allergie e irritazioni con i colliri alle erbe e gli impacchi
Se gli occhi sono arrossati, a causa dei pollini o per agenti irritativi generici quali luce, fumo o altro, vanno benissimo i colliri a base di eufrasia, camomilla e fiordaliso, da soli o in associazione, che calmano il rossore e leniscono in fretta il problema. La dose è di una goccia per gli occhi più volte al giorno fino a miglioramento. Evitate qualunque collirio fatto in casa: pur confezionato in modo accurato non è comunque una preparazione oculare sterile e può contenere pulviscoli invisibili e dannosi». Bene invece gli impacchi "riposanti" fatti mettendo i filtri usati di camomilla sull'occhio chiuso per 10 minuti.
La vista dei prati migliora la vista!
Attraverso specifici esercizi è possibile non solo migliorare la salute degli occhi, ma anche stimolarli a funzionare meglio per prevenire - e in certi casi curare - i disturbi della vista.
Ad esempio, per quanto sembri incredibile, pare che guardare un bel paesaggio non faccia bene solo all'umore ma anche alla salute degli occhi; guardare prati verdi o fioriti per almeno 10 minuti al giorno, grazie a sottili reazioni chimiche, vivifica la retina, disintossicandola da tutti gli stimoli nocivi che stancano i recettori visivi con effetti sulla salute e il funzionamento oculare. Attenzione: questo meccanismo si attiva solo con i colori naturali.