Quello che devi sapere per far sì che la colonna vertebrale dei bambini cresca mobile, elastica, adeguata a sopportare i pesi che si scaricano su questo asse
Guardate i vostri figli: se sono irrequieti, non riescono a stare seduti per più di 20 minuti, si alzano da tavola prima del tempo o, mentre studiano, a un certo punto assumono strane posizioni… allora state tranquilli. Si stanno prendendo cura della loro schiena. La colonna vertebrale, infatti, è progettata per il movimento e il fatto di bloccarla a lungo in un’unica posizione, anche se è corretta, la danneggia. I bambini che si muovono spesso sono quelli che, istintivamente, danno sollievo alle loro strutture. Preoccupatevi quando, affascinati da un videogioco, rimangono immobili nella stessa posizione incurvata in avanti, col collo proteso e la mascella contratta, per più di mezz’ora. È una postura che provoca danni alla colonna vertebrale e induce mal di schiena anche in soggetti molto giovani.
La schiena ha tre curve naturali che permettono il movimento: una a livello del collo, una al dorso e una lombare; quando una di queste curve si appiattisce o si accentua, il funzionamento della colonna vertebrale comincia a compromettersi. In particolare controllate che:
Quando ci sono deviazioni della colonna, si parla di scoliosi. Guardate la schiena nuda dei vostri figli e controllate che:
Se il bambino accusa mal di schiena o avete il minimo dubbio, fategli fare una visita da un medico specialista della colonna vertebrale. Le patologie che colpiscono la schiena, soprattutto nella pubertà, si evolvono in maniera rapidissima. Diagnosticarle subito permette di risolverle definitivamente e senza interventi impegnativi.
Ricerche recenti hanno evidenziato che circa 5 adolescenti su 10 hanno sperimentato il mal di schiena. Quando la causa non è evidente (colpi, sforzi ecc.) è bene indagare sui tre fattori elencati qui sotto.
Il movimento è la prevenzione fondamentale delle malattie che colpiscono la colonna vertebrale. Favorisce lo sviluppo muscolare e l’elasticità da cui dipende la salute della schiena. I ragazzi che non hanno problemi specifici, trarranno giovamento dalla pratica di qualsiasi sport. E avranno un vantaggio aggiunto: quello di una maggiore consapevolezza del proprio corpo, che li renderà, per tutta la vita, istintivamente attenti a ciò che nuoce o danneggia.
Il nuoto è una vera cura per bambini e ragazzi che hanno problemi alla schiena ed è anche la miglior prevenzione. Nel nuoto la schiena non risente della forza di gravità e fa lavorare contemporaneamente i grandi muscoli antigravitari e i piccoli muscoli inseriti nella colonna vertebrale, incrementandone il tono. Irrobustisce spalle e torace, non sforza la colonna vertebrale e aiuta la respirazione. Pallavolo e tennis sono sconsigliati ai più piccoli e a coloro che hanno problemi di schiena, perché provocano improvvise sollecitazioni a carico della colonna e flessioni/rotazioni della stessa, con il rischio di danni ai dischi intervertebrali, soprattutto nella zona lombo-sacrale. Sono sport adatti a chi ha già una sana e robusta costituzione.
Può sembrare strano, ma la posizione corretta è “figlia” del movimento. L’abitudine all’attività fisica, infatti, innesca un circolo virtuoso che coinvolge la respirazione e la postura corretta quando sono in piedi o seduti.
Il peso di bambini e adolescenti è in costante aumento e ormai coinvolge anche i neonati. Il controllo è fondamentale perché la loro schiena non ha ancora la robustezza per sopportare chili in più.
La maggior parte dei danni alla schiena nasce dalla postura scorretta da seduti, soprattutto quando mantenuta a lungo, come sui banchi di scuola. La posizione adeguata prevede che:
Nel caso il bambino tenda a sporgersi in avanti, dotarlo di un poggiapiedi. Il libro e il quaderno su cui si scrive devono essere esattamente davanti al bambino, non spostati a destra o a sinistra.