Il latte materno: una miniera di vantaggi
Il latte materno è prezioso per la salute dei bambini e anche delle mamme Contribuisce alla prevenzione delle malattie infettive e dell'obesità, grazie alle sue caratteristiche e al fatto che il bimbo mangia solo quando ha realmente fame. Dalle ultime ricerche, poi, è emerso che l'allattamento materno protegge il bambino da future malattie cardiovascolari. Per le mamme, invece, allattare favorisce la riduzione dell'incidenza di tumori al seno e all'utero e l'insorgenza di osteoporosi dopo la menopausa.
Latte materno: perché sì
Gli aiuti verdi per l'allattamento al seno
La natura offre una vasta gamma di rimedi per fronteggiare i problemi che possono, per una neomamma, trasformare l'allattamento in un frustrante percorso a ostacoli.
La tisana alle erbe
Per favorire la produzione del latte materno, l'erboristeria consiglia di bere per tutto il periodo dell'allattamento, un litro al giorno di una tisana preparata con il seguente mix di erbe: galega, anice, semi di finocchio, foglie di ortica e verbena.
Come fare: versare 4 cucchiai di tisana preparata dall'erborista in un litro di acqua bollente.
I fiori di Bach per ritrovare il sorriso
In quanto meccanismo ormonale, la produzione di latte materno è sensibilissima agli stress emotivi. I fiori di Bach possono essere utili per risolvere gli stati d'animo negativi che possono interferire con il suo corretto svolgimento.
Come fare: mescolare 2 gocce di ogni rimedio in 30 ml di acqua minerale naturale con l'aggiunta di 2 cucchiaini di brandy. La dose è di 4 gocce, 4 volte al giorno da sciogliere sotto la lingua.
Prima del parto: potenziamo le energie
L'omeopatia consiglia di preparasi al parto assumendo, nei 15 giorni precedenti la data prevista, due rimedi: China officinalis 9 CH (5 granuli mattina e sera) e Silicea 15 CH (una dose due volte la settimana). Sostengono la futura mamma, aiutandola a recuperare le forze.
Dopo la nascita: stimoliamo il latte materno
No a queste piante, se allatti
Integratori: quali scegliere?
Allattare richiede un impegno energetico notevole e "svuota" la madre di numerose sostanze essenziali. Non è certo questo quindi il momento di mettersi a dieta! Si può integrare l'alimentazione con il fieno greco (Trigonella foenum graecum), antianemico e tonico del sistema nervoso, o l'alfa alfa (Medicago sativa) ricca in vitamine, aminoacidi, e minerali come ferro, calcio, fosforo, rame, selenio e zinco. La dose va consigliata dal medico.