Il cipollotto: usalo per vincere la cellulite
Mangiare sano

Il cipollotto: usalo per vincere la cellulite

Il cipollotto è ricco di principi attivi diuretici che ti aiutano a eliminare la ritenzione e la pelle a buccia d’arancia. Scopri perché fa bene, come adoperarlo in cucina e i 7 usi efficaci che in pochi conoscono

Che cos’è il cipollotto

Il cipollotto è una delle numerose varietà della cipolla (Allium cepa), una pianta che appartiene alla famiglia delle Liliacee. In pratica si tratta della cipolla non ancora completamente matura. Nella cucina asiatica è utilizzato da migliaia di anni. Greci, romani ed egizi lo apprezzavano molto e oggi è diffuso in tutto il mondo.

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Cosa contiene

Il cipollotto nella sua composizione è molto simile alla cipolla. Esso è costituito per circa l’1% circa di proteine, lo 0,1% di grassi, il 5,7% di glucidi. Nel cipollotto sono presenti discrete quantità di sali minerali, soprattutto potassio, fosforo, calcio e sodio, vitamine A, del gruppo B, C ed E. Contiene inoltre fitoestrogeni, principi antibiotici naturali, sostanze cinarinosimili (simili alla cinarina antiossidante del carciofo e del cardo), per esempio acido caffeico, in grado di favorire la diuresi, sostanze che contribuiscono ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, flavonoidi (anche questi antiossidanti e con azione antinfiammatoria), saponine e pectine emollienti e regolarizzanti per l’intestino.

Valori nutrizionali (tratti dalle Tabelle di Composizione degli Alimenti CREA )

Parte edibile (%):

83

Acqua (g):

92.1

Proteine (g):

1

Lipidi(g):

0.1

Colesterolo (mg):

0

Carboidrati disponibili (g):

5.7

Amido (g):

0

Zuccheri solubili (g):

5.7

Fibra totale (g):

1

Fibra solubile (g):

0.16

Fibra insolubile (g):

0.88

Alcol (g):

0

Energia (kcal):

26

Energia (kJ):

110

Sodio (mg):

10

Potassio (mg):

140

Ferro (mg):

0.4

Calcio (mg):

25

Fosforo (mg):

35

Magnesio (mg):

Zinco (mg):

Rame (mg):

Selenio (µg):

Tiamina (mg):

0.02

Riboflavina (mg):

0.03

Niacina (mg):

0.5

Vitamina A retinolo eq. (µg):

3

Vitamina C (mg):

5

Vitamina E (mg):

I benefici del consumo del cipollotto

Il cipollotto, grazie ai suoi contenuti, svolge un’azione diuretica e antiossidante, in grado di contrastare l’eccesso di radicali liberi dannoso per l’organismo. Il cipollotto possiede anche un effetto ipoglicemizzante, perché riduce lo zucchero (glicemia) nel sangue prevenendo il diabete e la formazione di grasso addominale dovuto proprio ai picchi elevati di glicemia. Infine va detto che questo bulbo riequilibra la flora batterica intestinale, risvegliando l’intestino pigro e prevenendo disturbi come stipsi, emorroidi, diverticoli e colite, ed è indicato in caso di stanchezza psicofisica, diarrea, alti livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, raffreddore e influenza.

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Varietà più comuni in Italia

Si trova in commercio in numerose varietà. Tra queste ricordiamo il cipollotto rosso di Tropea, coltivato in Calabria e oggi noto in tutto il mondo come eccellenza italiana; il suo sapore è piuttosto dolce. Tra le varietà bianche, dal sapore più intenso e meno dolce rispetto a quello del cipollotto rosso, ricordiamo la Marzatica o la Aprilatica, la Bianca di Maggio, la Bianca di Pompei, la Bianca di Lisbona, la Bianca di Barletta, facili da coltivare nell’orto o anche sul balcone.

Quando è di stagione

Il cipollotto migliore è quello della primavera, da marzo a giugno. È comunque reperibile tutto l’anno.

Consigli per l’acquisto

È bene scegliere cipollotti lisci, compatti e senza macchie o segni di muffa o parti rovinate. La loro parte verde deve essere consistente e di un colore intenso. Si conservano in frigo fino a 10 giorni dall’acquisto, se il prodotto è fresco.

Come si pulisce e come si usa in cucina

Lava bene il cipollotto, eliminando le eventuali tracce di terra. Togli anche le radichette sulla parte finale del bulbo immaturo. Taglia la parte verde a un centimetro dalla testa del cipollotto. Taglia adesso il cipollotto a metà per il lungo e affettalo sottilmente: adesso puoi usarlo per insalate, soffritti delicati, risotti, frittate, con il pesce, alla griglia, su pizze e focacce. Il cipollotto bianco e quello rosso sono ottimi in pinzimonio, e il rosso per essere cucinato in agrodolce.

Del cipollotto si usa tutto

La parte verde è ottima per arricchire zuppe o minestroni, ma anche per insalate (la parte più tenera), frittate o torte salate.

I 7 usi più efficaci che in pochi conoscono

  1. Il succo diluito: lo si ottiene con la centrifuga utilizzando un paio di cipollotti da tagliare a tocchetti prima d’essere versati nell’apparecchio. Il succo così ottenuto va diluito con acqua a piacere. È un rimedio ideale per la prevenzione del diabete.
  2. Come decotto: taglia in 4 spicchietti un cipollotto piccolo e mettilo in acqua in ebollizione; togli dal fuoco dopo 5 minuti, bevi il decotto e, se lo desideri, mangia il cipollotto cotto condendolo con un filo d’olio. È un ottimo rimedio anti cellulite.
  3. Disidratato: taglialo a fettine non troppo sottili che metterai sulla placca da forno coperta con apposita carta. Inforna a 70°C, con lo sportello aperto, e lascia essiccare per 4-5 ore. È un ottimo snack spezza fame, al posto delle ipercaloriche patatine.
  4. Con le zucchine: affetta sottilmente 1 cipollotto e mescolalo a una zucchina grattugiata. Condisci con un filo d’olio e servi come antipasto. È un rimedio detossinante e diuretico, utile quando la cellulite è difficile da eliminare.
  5. Con il miso: frulla 1 cipollotto con 1 cucchiaio di miso (una sorta di paté ottenuto con soia fermentata insieme a un cereale). Usa il mix cremoso per condire riso, pasta o altri cereali in chicchi, oppure per aromatizzare zuppe e minestre al posto del dado, o per farcire cracker e tartine. Questa preparazione è ricca di enzimi digestivi, disintossicante e benefica per la regolarità intestinale.
  6. Con lo zenzero: affetta finemente un cipollotto e condiscilo con 2 cucchiaini di zenzero grattugiato. Servito come antipasto, perché ti aiuta a bruciare più calorie.
  7. Con il miele per un uso sfizioso: fai cuocere a fiamma bassa per un’ora 500g di cipollotti rossi mondati e tagliati a pezzetti con 2 mele, 100g di miele, 3 chiodi di garofano. Trascorso questo tempo, togli i chiodi di garofano e aggiungi 100ml di aceto di mele; fai cuocere a fiamma bassa per altre 2 ore. Frulla il tutto con il mixer a immersione, poi fai asciugare sul fuoco per altri 30 minuti e conserva in un vasetto sterile a chiusura ermetica da riporre in frigo. È un’ottima confettura che puoi spalmare su fette di pane tostato e servire come antipasto, ottimo con la ricotta. Da consumare senza esagerare!
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