Il grano saraceno è un alimento senza glutine, ricco di proprietà ricostituenti, molto saziante e perfetto per sostituire ogni tanto la pasta di grano tradizionale
Il grano saraceno è l'alimento ideale per sostituire almeno ogni tanto pane e pasta e dare nuovo vigore all'organismo. Ricostituente naturale, privo di glutine e quindi adatto ai celiaci, il grano saraceno è considerato un formidabile alimento antietà, perché aiuta a ridurre la glicemia e il colesterolo, prevenendo così patologie cardiovascolari e diabete. Grazie al basso indice glicemico è il sostituto perfetto della pasta per chi soffre di glicemia alta. Uno studio canadese dell’università di Manitoba ha studiato gli effetti del chiroinositolo (sostanza presente solo nel grano saraceno) sulla riduzione dei livelli di zuccheri nel sangue. I risultati dimostrano che questo alimento è in grado di abbassare la glicemia del 19%, il che apre nuove speranze e prospettive per i malati di diabete.
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Il grano saraceno è ricco di sali minerali tra cui spicca il potassio, l’“antagonista” del sodio indispensabile per la regolazione dei liquidi corporei e per contrastare edemi e cellulite. La sua azione, combinata con i nutrienti protettivi del microcircolo (la rutina) è di aiuto contro la ritenzione idrica. Non a caso la medicina cinese attribuisce a questo cibo un potere riscaldante che agisce soprattutto sui reni, drenando i liquidi accumulati. Il grano saraceno, poi, è forse il cereale più ricco di polifenoli antiossidanti. Contiene la rutina o vitamina P, un importante vasoprotettore che difende vasi sanguigni e capillari, migliorando i processi di drenaggio e contrastando la stasi venosa: per questo il grano saraceno è utile per chi soffre di edemi e cellulite che peggiorano a causa di una dieta troppo ricca di zuccheri. In questo alimento troviamo anche acidi fenolici, catechine e il prezioso resveratrolo, lo stesso dell’uva nera e del vino rosso.
Il grano saraceno si trova nei negozi bio in confezioni sigillate e ormai anche nei supermercati, ma occorre prestare sempre attenzione alla qualità. Una volta aperto il pacchetto sottovuoto, i chicchi o la farina vanno conservati in un barattolo chiuso ermeticamente e al riparo da luce e calore, per preservarne tutte le proprietà nutrizionali. D’estate è consigliabile riporre il prodotto in frigo dopo l’apertura. Portalo in tavola due o tre volte a settimana al posto della pasta e l'effetto ricostituente è garantito!
Il grano saraceno è caratterizzato da un piccolo granello triangolare dal sapore acre. I suoi chicchi si trovano in commercio già decorticati (nella versione integrale non sono commestibili) e si prestano per la preparazione di minestre, insalate, primi piatti o crocchette. Prima di cuocerli è necessario lavarli. Dopodiché i chicchi vanno scolati bene. Solo quando si sono ben asciugati, possono essere tostati in una padella antiaderente per una decina di minuti, finché non si sprigiona un profumo di nocciolina dai semi. La tostatura accorcia i tempi di cottura. Poi si aggiunge acqua calda salata nella quantità di circa il doppio rispetto al volume del cereale. La cottura è di circa 20-30 minuti.