La genetica sconfiggerà l'obesità?
Dimagrire

La genetica sconfiggerà l'obesità?

Uno studio scientifico fa chiarezza sui meccanismi che regolano lo stimolo della fame e su come (mal) funzionino negli obesi: tutto dipende dal cervello!

Troppe persone ancora non lo sanno, ma l’obesità non è solo un problema estetico o di forma fisica: è una vera e propria malattia. Questa patologia è in aumento costante soprattutto nel mondo occidentale con gravi conseguenze sulla salute sia a breve che a lungo termine. Per questo motivo, la medicina si interroga da tempo su quali strategie mettere in campo per aiutare i soggetti portatori di obesità a ritrovare un adeguato peso forma.   

 

L’obesità dipende dal cervello

Che cosa succederebbe ad esempio se finalmente si riuscisse a capire come regolare “l’interruttore” che regola il bisogno di mangiare e il senso di sazietà? Cosa pensereste di fronte alla notizia che la voglia di cibo non passa per la pancia ma per una piccola ma antichissima parte del nostro cervello, l’ipotalamo? Scoprire come funziona questo “interruttore” potrebbe essere la chiave per sconfiggere l’obesità in futuro.

 

Scoperto “l’interruttore” della fame

Un recente studio pubblicato su Pnas (la rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti) ha messo in luce con maggior chiarezza quali sono i meccanismi che regolano la richiesta di cibo: nelle cavie che manifestano un eccessivo bisogno di alimentarsi è stato scoperto un gene che si modifica e funziona in modo diverso rispetto ai soggetti “ non obesi” . Gli studi hanno permesso, inoltre, di individuare per la prima volta una proteina specifica che è in grado di attivare un sistema regolatore alla base dello stimolo della fame. Ma per apprezzare l’importanza di questa scoperta, occorre entrare nei dettagli, che dimostrano oltretutto quanto sia complesso e affascinante il funzionamento del nostro cervello.

 

Così il cervello regola fame e sazietà

Già da tempo si sa che l’ipotalamo è una specie di direttore d’orchestra al quale arrivano tanti segnali diversi dal corpo, come i livelli di insulina, leptina e altri ormoni molto importanti. Se in questa zona si verificano lesioni, ad esempio a causa di un ictus, i segnali di sazietà si riducono aprendo le porte a sovrappeso e obesità. Questi accade poiché alcuni neuroni di quest’area esprimono un gene dal nome “impossibile” (propiomelanocortina, abbreviabile in POMC), che promuove la produzione di melanocortina, l’ormone che manda il segnale di arrestare l’ingestione di cibo. Ebbene, si è osservato che i soggetti che subiscono mutazioni, mancanza o malfunzionamento del POMC mangiano troppo e diventano obesi. Quel che di nuovo mette in luce questo studio dunque  è come i geni influenzino il funzionamento di questa zona del cervello sin dai primi mesi di vita intrauterina. Non solo: gli scienziati hanno individuato una proteina (chiamata Islet1) che agisce proprio sul gene Pomc, regolando il suo sviluppo.

 

La genetica spiega molto, ma c’è ancora tanto da scoprire

Chiarire “la via genetica di regolazione” del meccanismo di sazietà non vuol dire però trovare anche un modo per modulare “dall’esterno” un meccanismo che non funziona, per esempio con un farmaco: per questo saranno necessari ancora degli studi.  Quando parliamo di sostanze regolatrici dobbiamo sempre pensare al corpo nel suo insieme: è molto probabile che, se una di queste è poco presente forse è perché anche altre sostanze non sono bilanciate, e quindi non avrebbe senso agire solo su una sostanza in modo meccanico. Inoltre, l’obesità è una malattia complessa ed è difficile pensare che si possa intervenire su un solo fattore o interruttore. Se quindi è ancora prematuro pensare ad una possibile cura risolutiva, ma aver chiarito meglio i meccanismi che regolano il rapporto tra geni, ambiente e cervello ci permette di avere una visione più completa dell’obesità.

TAG
SOVRAPPESO
OBESITÀ
SANGUE
ALIMENTAZIONE
CERVELLO
APPROFONDISCI
10 regole per dimagrire e non ingrassare più
10 regole per dimagrire e non ingrassare più

I trucchi e le strategie che funzionano davvero per perdere peso in modo sano e non riprenderlo più

CONSIGLIATO PER TE
Il tuo weekend bruciagrassi
Il tuo weekend bruciagrassi

Come perdere 3 kg in 3 giorni

Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?