Oli essenziali, guida alla scelta di quelli realmente naturali
Oli essenziali

Oli essenziali, guida alla scelta di quelli realmente naturali

La scelta degli oli essenziali fa la differenza in termini di salute. Se il prodotto che acquistiamo non è di ottima qualità può risultare inefficace o, peggio, può provocare effetti indesiderati. Ecco una semplice guida per acquisti sicuri

Prima di tutto, scegli quelli per uso alimentare

Gli oli essenziali puri al 100% sono solo quelli in cui viene dichiarata in etichetta la dicitura “per uso alimentare”. Diffida di quelli in cui non trovi tale precisazione. Inoltre, quando acquisti un olio essenziale assicurati, se possibile, che il flaconcino non sia stato esposto ad un eccesso di luce in negozio: tutto ciò pregiudica la qualità del prodotto.

Se si tratta di resine verifica la viscosità dell’olio essenziale

L’odore è facilmente alterabile e raramente con un test di olfatto si può comprendere se l’olio essenziale è puro. Tuttavia, gli oli estratti da resine come per esempio la mirra e l’incenso sono generalmente molto densi, tanto che a volte è difficile far uscire qualche goccia con il tappo dosatore. Se sono semi-liquidi potrebbero essere diluiti o alterati.

I test di purezza non mentono

Esistono dei test di purezza che forniscono una garanzia abbastanza accurata della qualità di un olio essenziale. Alcuni sono facilmente verificabili a casa; altri un po’ meno. Eccone alcuni:

  • Olio essenziale di lavanda: prova a miscelare l’olio essenziale con 3 parti di alcool a 70 gradi. Il risultato finale dovrà essere una soluzione totalmente limpida. Al contrario è probabile che l’olio essenziale sia diluito con cedro o trementina.
  • Olio essenziale di limone: si solubilizza a 90 gradi alcolici anziché a 70. E il colore deve andare dal giallo pallido al verdastro. Se è troppo chiaro potrebbe essere diluito o adulterato.
  • Olio essenziale di menta piperita: se fatta evaporare a bagnomaria non deve lasciare alcun residuo. Inoltre, miscelata con sale da cucina e ghiaccio deve solidificare in 15 minuti in frigorifero, altrimenti non possiede mentolo.
  • Pino Mugo: una miscela di un volume di olio essenziale in 10 di alcol a 80 gradi, la soluzione deve essere neutra o lievemente acida alla cartina tornasole.

Un’ultima curiosità

L’olio essenziale di timo rosso non è una varietà a parte, come molti pensano, il suo colore si ottiene solo distillandolo con alambicchi in rame: altrimenti il colore è stato adulterato. L'essenza di timo non deve essere nè dolorosa nè irritante, in caso contrario è contraffatta con pinene. Applicata direttamente su tagli, anche profondi, ha una forte azione cicatrizzante. 

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