In assenza di patologie cardiache, per placare le tachicardie psicosomatiche no ai farmaci, si ai rimedi naturali
Un lettore di Salute Naturale scrive alla redazione per avere un aiuto riguardo ad un problema cardiaco. “Ho 52 anni e da qualche mese soffro di particolari sintomi cardiaci: tachicardia, dolori al petto e dolori che si irradiano dalla scapola alla nuca e al braccio sinistro. Ho fatto tutti i controlli medici del caso, ma non è emerso alcun problema a cuore o coronarie. Così, propendendo per un’origine nervosa dei sintomi, mi hanno diagnosticato l’eretismo cardiaco. Rimango comunque molto spaventato da queste manifestazioni, cosa potrei fare per alleviarle?”
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L’eretismo cardiaco è un disturbo che si configura come una facile eccitabilità del cuore senza cause organiche e si presenta solitamente in persone ansiose. Il miglior rimedio naturale per questo disturbo è ilbiancospino, il quale agisce sia sulla componente organica che sulla componente nervina del sistema cardiovascolare. Il suo effetto vasodilatatore, cardiotonico e ansiolitico riequilibra la pressione arteriosa ed è efficace contro i disturbi da distonia neuro-vegetativa.
Non solo per l’eretismo cardiaco, il biancospino si rivela una pianta efficace per il cuore a tutto tondo. Ecco le sue principali proprietà.
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Per beneficiare di tutte le proprietà del biancospino, se ne utilizzano soprattutto i fiori e le foglie, più ricchi di flavonoidi rispetto ai frutti. Nei supermercati si trovano tisane a base di biancospino, oppure si può richiedere in erboristeria una miscela di foglie, fiori e bacche essiccati da lasciare in infusione in acqua calda per preparare la tisana. Si raccomanda di non superare la dose giornaliera di 1,5 g di biancospino al giorno.
In alternativa, in commercio si trovano anche prodotti in boccetta, come l’olio essenziale e la tintura madre di biancospino. Durante gli episodi di fitte al petto e cardialgia si consiglia di prendere il rimedio omeopatico Spigelia 7 CH, 3 granuli 3 volte al giorno. Biancospino TM, 30 gocce diluite in poca acqua, 3 volte al giorno.