Il 20% delle donne soffre di intestino irritato durante il ciclo mestruale: un problema che può essere affrontato efficacemente con l'uso di probiotici ed escolzia
L'intestino irritato è un problema diffuso, specie in "quei" giorni. Tra i tanti rimedi naturali che possono affrontarlo con successo si può optare per l'escolzia, una pianta dai grandi poteri calmanti. “Gentile dottoressa, normalmente sono “regolare” ma quando arriva il ciclo, il mio intestino è irritato e impazzisce!”, scrive Elisa alla redazione di Salute Naturale. “Puntualmente ho veri e propri attacchi di dissenteria, ovunque sia devo andare in bagno, anche 3-4 volte in un giorno. Non mi preoccupo, perché ormai ho capito da cosa dipende e me lo aspetto, però il disagio c’è lo stesso e dura 2-3 giorni al mese. Perché succede? Posso fare qualcosa per stare meglio?”.
LEGGI ANCHEi rimedi verdi per i disturbi del ciclo mestruale
L'intestino irritato durante il periodo mestruale interessa il una donna su cinque ed esistono diversi studi clinici che dimostrano che le donne che soffrono normalmente di intestino irritabile hanno un aumento dei sintomi fino a 5 volte nel corso del ciclo. Durante quei giorni si verifica un'elevata caduta di estrogeni, necessaria per lo sfaldamento dell’endometrio, e un aumento di prostaglandine. Questo provoca il rilascio di sostanze che infiammano l'intestino (dove si trovano numerosi recettori degli ormoni sessuali) e aumenta la percezione del dolore addominale. Tuttavia, le frequenti e dolorose scariche durante il ciclo, fanno pensare anche a un sottostante stato di colon irritabile. È sempre meglio chiarire simili dubbi con una visita medica.
Per rinforzare e proteggere la parete intestinale, è necessario effettuare dei cicli di 10 giorni al mese, a partire da 7 giorni prima della data presunta del ciclo, con probiotici contenenti ceppi batterici (Saccaromyces boulardi o Lactobacillus rhamnosus GG) da soli, o con formulazioni miste di bifidobatteri e lattobacilli, che abbiano almeno una carica vitale di 5 miliardi di microrganismi. ma davvero molto poi il papavero della California o escolzia, che pacifica la peristalsi. Si assume al bisogno, in estratto fluido: 20 gocce, 2 volte al dì, 30 minuti prima dei pasti.
È il fitocomplesso che rende l'escolzia un valido rimedio naturale per calmare anche il sistema nervoso e dormire sonni tranquilli. L'escolzia agisce poi contro i sintomi della gastrite, della colite spastica e degli spasmi viscerali (soprattutto specie se d'origine psicosomatica). Ai dosaggi consigliati, l'escolzia è una pianta sicura anche per periodi prolungati. Se ne sconsiglia tuttavia l'uso in gravidanza o durante l'allattamento, e a chi è ipoteso o bradicardico.