Il baobab è un albero maestoso originario dell'Africa: i suoi semi hanno proprietà benefiche per digestione, ansia e stress, e il loro estratto viene usato per nutrire pelle e capelli
È un albero che conosciamo tutti sin da bambini, grazie al bel libro di Saint-Exupéry: “Il piccolo principe”. Davanti alla maestosità del Baobab, non ci si può non sentire minuscoli esseri appartenenti a un mondo estremamente variegato. Con un tronco che può arrivare a quindici metri di diametro, questa splendida pianta africana svolge un ruolo essenziale nel mantenimento della nostra salute e bellezza.
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Prima ancora di entrare nelle nostre case il Baobab viene considerato una risorsa unica di acqua per i Paesi con aree desertiche. Si pensi solo che un albero può contenere sino a centomila litri di acqua. E vista la grandezza non indifferente dell’albero, anche i suoi frutti non sono da meno, e pesano mediamente due chilogrammi ciascuno.
Curiosità: abitato dagli spiriti - L’albero del Baobab possiede un’incredibile particolarità: il suo fiore si può ammirare solo per una notte, tempo in cui il suo dolce nettare viene utilizzato dai pipistrelli. Ma la notte in cui fiorisce, esso diviene quasi magico e l’albero, si dice, viene abitato da spiriti buoni.
Il frutto del Baobab è la parte più utilizzata, nonostante non si butti via nulla dell’albero. Somiglia una sorta di noce di cocco che contiene dei semi molto particolari. Prima di poterlo utilizzare, il frutto deve essere essiccato e polverizzato, ottenendo così un vero e proprio concentrato di principi attivi. Contiene dosi elevate di vitamina e rilevanti quantità di calcio, potassio e ferro. È così ricco di sostanze attive che il Dipartimento di Scienze dell’Università di Ferrara lo ritiene una sorta di panacea.
In Italia troviamo molto più facilmente la polvere del frutto, ma nei luoghi di origine si mangiano anche le foglie fresche, le fibre sciolte nelle bevande, il frutto acidulo e l’olio estratto dai semi. Insomma, si utilizza nella quasi interezza.
La sua proprietà principale è quella di migliorare il sistema digestivo, in particolare in caso di dissenteria, meteorismo e disbiosi intestinale. Combatte stress e stanchezza, fornendo tono ai muscoli, riducendo l’appetito e stimolando il metabolismo. In Africa si utilizza anche come antipiretico, per ridurre dolore e infiammazione. Inoltre, è un coadiuvante nella riduzione del colesterolo ed è un’ottima fonte di triptofano.
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Come per la maggior parte degli oli provenienti dai paesi caldi, anche l’estratto di semi di baobab costituisce un grasso eccezionale per nutrire a fondo pelle e capelli. Il suo olio spremuto a freddo si può applicare come una maschera prima di uno shampoo su tutta la capigliatura oppure di tanto in tanto, al livello topico, per ridurre la formazione delle doppie punte.
L’olio di baobab contiene elevate quantità di acidi linoleico, oleico, linolenico. E poi vitamine A, E e C. I semi di questa pianta, nella Farmacopea Senegalese, vengono schiacciati, ridotti in pasta e applicati sia sulla cute che sui capelli. Il prodotto ottenuto svolge un effetto antiossidante e antinvecchiamento. Migliorando l’elasticità e la morbidezza della pelle.
L’olio di Baobab è un ottimo rimedio in caso di scottature solari, dermatiti ed eritemi. Ma anche smagliature, piaghe da decubito, acne, micosi e psoriasi. Se usato con costanza, contrasta la formazione delle rughe e rinforza i capelli. Infine, gli uomini potrebbero trarne beneficio adoperandolo al posto del tradizionale dopobarba: elimina eventuali arrossamenti, con un eccellente effetto anti età.