Percepire quel che si prova senza imporsi alcuna decisione libera dai vincoli del pensiero razionale, che non ha mai soluzioni: quelle autentiche vengono solo da dentro, dall'anima
In amore, nella coppia occorre imparare un'arte, quella di non decidere. Per capire cosa intendo, sentite questo racconto:
"Sono Fabiola, ho 47 anni, da 30 ho un compagno, una persona meravigliosa. Purtroppo, da un po' di tempo, non provo attrazione per lui. Qualche mese fa al lavoro conosco un uomo che mi attrae moltissimo. Qualche parola, sguardi, scatta un bacio, bellissimo.
Da quel momento, inizia un periodo complicato: ci vediamo in pausa pranzo, ci scambiamo effusioni ma non andiamo oltre perché io sono bloccata, mi si spezza il cuore al pensiero che sto tradendo il mio compagno, eppure l'attrazione per l'altro è indescrivibile. Che cosa devo fare? Mi viene l'ansia al pensiero di non sapere che strada percorrere."
A Fabiola dico questo: non decidere, ma contempla, guarda bene quello che accade dentro di te. Un grande forza, Eros, a un certo punto nella tua vita si era inabissato; poi, senza che tu lo decidessi, è tornato a galla. È molto diverso credere che il desiderio erotico dipenda da qualcuno, da quell'uomo o da quell'altro o immaginare che Afrodite, la signora dell'eros femminile sia una forza che ogni tanto si nasconde e ogni tanto si manifesta, come una creatura che riemerge dalle acque, dove del resto il mito colloca la sua nascita.
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Per questo motivo, non serve decidere ma contemplare. Più ti sforzi di capire cosa fare, più ti sentirai ingabbiata in una serie di pensieri inconciliabili (devo andare con lui, ma come posso fare questo al mio compagno, forse dovrei parlarci, ho paura di pentirmi...) che creano una prigione inespugnabile. Fai il contrario: contempla e poi immagina.
Quando durante la giornata l'ansia che tu credi dovuta alla mancata decisione viene a trovarti, chiudi gli occhi e immagina di essere una donna sconosciuta, una dea, che fa l'amore con uno sconosciuto. All'inizio ti sarà difficile, compariranno i vostri volti, ma tu prova e riprova.
Immagina e senti l'eros, la sua potenza, il mistero, l'energia primordiale che viene a trovarti. Se farai così, consentirai alla tua parte profonda, all'anima (e al suo lato erotico) di fare il lavoro che va fatto, un'opera di chiarezza interiore che la mente non è in grado di fare con i ragionamenti.
Qualsiasi decisione tu ti sforzassi di prendere in questo momento, avrebbe un contraltare: ho fatto questo, ho perso quest'altro. Stai e basta. Stai con questa sensazione vitale, forte e potente che è venuta a trovarti. Sarà "lei", da dentro, a fare chiarezza al momento giusto. Nessuna forzatura, fai ciò che senti e quando arriva l'ansia, chiudi gli occhi, usa l'immaginazione. Quell'Eros, quella forza ha a che vedere con te, solo con te e con la tua evoluzione. Per questo com'è scomparsa, ora è ritornata.
