Buon 2023 a tutti con questo augurio: avere cura delle proprie contraddizioni, amarle, come se fossero le sostanze della nostra vita, fatta di luci e di ombre
Gli auguri sono sempre importanti perché augurano il bonheur, la gioia nel futuro. É come se una voce che magari sentiamo dagli altri, ma che dovremmo pronunciare a noi stessi, dicesse "ti auguro ogni bene, ogni gioia". É un modo per ricordarti che la gioia è dentro di te e che magari i malanni della vita l’hanno oscurata.
La cosa migliore da fare per l’anno nuovo è eliminare qualsiasi bilancio. Perché i bilanci sono ragionamenti sul passato, ma stiamo andando nel futuro. Il nostro cervello vive una continua metamorfosi e sta preparando il tuo viaggio, anche il viaggio di domani. Non dirgli quali sono le stazioni. Il viaggio lo vuol fare il Sé, non tu.
Mi viene da sorridere quando molte persone mi dicono: “Starò bene quando si saranno messe a posto le cose, quando certe situazioni o certe relazioni che non funzionano se ne saranno andate”. Ma questo non è un buon augurio. Perché mentre tu cerchi di risolvere quelli che chiami i problemi qualcosa dentro di te sa perfettamente dove andare.
I regali dell’anima e della psiche vengono dal Sé. Quindi niente sforzi. Il risultato si forma, e questo è l’augurio migliore che possiamo farci, quanto meno ci diciamo come dobbiamo essere, tanto più ci affidiamo a qualcosa che è con noi ma che è anche altrove. Ecco perché i Grandi Saggi dicono che l’anima è la più lontana di tutte le lontananze, ma anche la più vicina di tutte le vicinanze.
Noi ci ostiniamo ad essere protagonisti della nostra vita, ma il vero protagonista è qualcosa di sconosciuto, il Sé, il nucleo, che agisce e ci fa vedere le cose secondo le nostre inclinazioni. Molti mi scrivono: “Ma io non so veramente qual è la mia inclinazione”. Guarda le cose che hai fatto, guarda le cose che fai. Guarda che, se non disturbi, la tua inclinazione continua ad operare su ti te. Inclinazione non vuol dire che devi diventare un grande talento musicale, sportivo o scrittore. Inclinazione vuol dire che stai seguendo ciò che ti appartiene.
Chiedetevi sempre cosa vi viene facile. Vedrete che nella vita al di là delle vostre contestazioni e delle contestazioni che fate a voi stessi, c’è sempre qualcosa che vi viene facile. E se chiudete gli occhi e vi dite “Ma a me cosa piace?” vedrete che troverete quelle due, tre o quattro cose che vi appartengono, senza dirvi niente.
Quindi il miglior augurio che posso farvi è di avere cura delle vostre contraddizioni, di amarle come se fossero veramente le sostanze della vostra vita, fatta di luci e di ombre. Allora è veramente un Buon Anno. L’anno dove qualcosa dentro di me mi conduce verso qualcosa che non so cos’è, ma che fa parte delle mie inclinazioni.
Tanti, tanti auguri di Buon Anno!
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