Lo zafferano è un ottimo alleato nella prevenzione della sindrome metabolica: ma questa nobile spezia aiuta anche a ridurre l’appetito
Lo zafferano è una preziosa spezia dall’inconfondibile aroma che ha anche molte proprietà salutari, legate al suo contenuto di sostanze antiossidanti (carotenoidi, crocina, safranale) e vitamine del gruppo B. Gli effetti dello zafferano sull’organismo sono sia salutari in genere sia specifici per prevenire alcune patologie: una ricerca apparsa sul Journal of Complementary and Integrative Medicine, ha mostrato che lo zafferano ha effetti benefici contro la “sindrome metabolica”, una problematica caratterizzata da un insieme di fattori tra cui sovrappeso, adipe concentrato sul girovita e livelli elevati di grassi nel sangue. Lo zafferano, secondo lo studio, sarebbe in grado di migliorare questi parametri che, se non tenuti sotto controllo, mandano in tilt il metabolismo e causano problemi a livello cardiovascolare. L’estratto di zafferano inoltre sveglia il metabolismo, diminuisce l’appetito e aiuta nella perdita di peso.
Lo studio è stato condotto su 105 pazienti affetti da sindrome metabolica. I ricercatori hanno diviso i pazienti in due gruppi: per tre mesi, al primo sono stati somministrati 100 milligrammi al giorno di zafferano, al secondo un placebo. Tramite l’analisi di particolari proteine (cosiddette da shock termico), si è scoperto che chi aveva assunto lo zafferano migliorava sensibilmente i parametri corrispondenti alla malattia.
Non è sufficiente assumere la spezia con il cibo. Meglio prenderla anche sotto forma di integratore, in capsule, per 12 settimane. Lo zafferano così è in grado di ridurre la produzione delle particolari proteine che le cellule sintetizzano quando sono “stressate”, anche in caso di sindrome metabolica.