Esistono alcune operazioni pratiche che possiamo mettere in campo per uscire dai circoli viziosi dell'alimentazione sbagliata e dell'ossessione del cibo: scopri le più adatte a te
Qual è il primo avversario che dobbiamo sconfiggere se vogliamo dimagrire? I chili di troppo? No, i pensieri di troppo! Proprio così e il perché è presto detto: i pensieri ci fanno girare a vuotodentro un’identità fissa, immutabile, nella quale spesso ci sentiamo costretti e limitati e che proprio per questo, inconsciamente, cerchiamo di forzare mangiando troppo. Dunque, molto spesso, il corpo si deforma con i chili di troppo per rompere le gabbie mentali dentro le quali lo abbiamo rinchiuso. I mattoni di queste gabbie sono in gran parte formati da pensieri, ma tu non sei solo i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni, i tuoi problemi, sei ben altro: sei un insieme di operazioni che il cervello e il corpo compiono proprio in questo istante, che ti fanno crescere, cambiare, evolvere verso la tua vera essenza.
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Ma che cos'è questa essenza? È un’immagine presente fin dal concepimento, l’immagine della persona unica che sei. Più ti riavvicini a questa dimensione essenziale, più cresce il benessere, ti senti salda, accogli le novità come occasioni e non come problemi. E non ingrassi più: sintonizzarsi sulla propria essenza può sembrare difficile nella vita di tutti i giorni, invece basta poco, bastano le operazioni giuste. Così, dimagrire diventa un gioco, perché si tratta semplicemente di tornare ad allinearsi con se stessi, con i propri gusti, i propri interessi, le proprie passioni. Ecco come fare.
Da ragazzi passavamo molto tempo a sognare a occhi aperti, immaginando cosa avremmo fatto da grandi. È un’attività che si perde, presi come siamo da mille incombenze. Anzi, viene relegata tra quelle meno importanti. Errore: fantasticare stimola il cervello, ci porta nel regno di un’altra energia, più profonda: l’energia del seme che contiene in sé tutta la pianta e al momento giusto la realizza senza sforzo. Proprio come in un piccolo seme, nel profondo di te è contenuta un’immagine perfetta e unica della persona che puoi essere. Fantastichiamo per liberare la mente e la vita dalle strettoie in cui l’abbiamo chiusa. È creatività pura. Se smettiamo di imporgli doveri, il seme sa da solo cosa fare.
Quando ci si sente stressati o infelici non è raro trovare piacere nelle piccole azioni: cucinare, riordinare, dedicarci alle piante o all’orto, magari cucire come facevano le nostre nonne, o dedicarsi a un hobby che appassiona. In queste azioni minute è contenuto un grande tesoro: n queste operazioni il tempo si ferma, i pensieri svaniscono. Non è una cosa di poco conto, anzi: permetti al cervello di produrre da solo le sostanze del benessere. Quando ci sono loro, l’ossessione del cibo non viene più a trovarti.
Per sprigionare tutta l’energia dimagrante che hai serve un cambio di passo e di direzione: occorre smettere di darsi compiti come a scuola, regole, binari rigidi da seguire. Occorre liberare gli istinti, la spontaneità, la spinta naturale verso ciò che ti piace e ti fa stare bene. La mente ragiona troppo, è troppo presa dai problemi che la portano sempre altrove. Un modo semplice per svuotarla, suggerito da molte ricerche, è quello di camminare. Trova uno spazio per farlo, meglio se nella natura o in un parco. Procedi senza darti una direzione prestabilita, senza meta, percepisci il corpo, concentrati sui tuoi passi. Lentamente sentirai di entrare nel presente e sperimenterai stati mentali di grande libertà, fondamentali anche per dimagrire.