Uno studio ha dimostrato che a parità di calorie assunte e attività fisica siamo più grassi rispetto a 40 anni fa: la colpa è anche di carne e pesticidi
Le calorie che consumiamo sono più o meno le stesse, così come il tempo dedicato all'attività fisica. Ma rispetto ai nostri coetanei degli anni Settanta-Ottanta, siamo mediamente più grassi. È quanto è emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Obesity Research & Clinical Practice effettuato dai ricercatori della York University di Toronto (Canada). Durante la ricerca, gli esperti hanno analizzato l'indice di massa corporea, la dieta e le abitudini di 36.377 americani, seguiti per un periodo di 37 anni, tra il 1971 e il 2008, e hanno monitorato l’attività fisica svolta da 14.419 persone tra il 1988 e il 2006. Il risultato emerso è stato che, a parità di calorie introdotte e di esercizio fisico praticato, il peso dei partecipanti nel 2008 era maggiore del 10% rispetto a quello degli individui del 1971, mentre le persone che praticavano sport nel 1988 pesavano circa il 5% in meno di chi si esercitava allo stesso modo nel 2006.
Per quanto riguarda le cause dell'aumento di peso di chi vive nella nostra epoca, Jennifer Kuk, autrice dello studio, ha formulato le seguenti ipotesi:
- L’esposizione a sostanze chimiche come pesticidi e conservanti contenuti negli alimenti o nel packaging, che possono interferire con il sistema endocrino e rallentare il metabolismo.
- Un'alterazione della flora batterica dovuta al maggior consumo di carne.
- Il maggior utilizzo di farmaci, in particolare antidepressivi.
La soluzione starebbe in una sana alimentazione, costituita da cereali integrali, frutta e verdura, che apportano fibre, cibi freschi e non prodotti a livello industriale. Questi i consigli dell’Istituto superiore di sanità redatti insieme al Ministero dell’Ambiente:
- Limitare l’impiego di padelle antiaderenti graffiate.
- Non riutilizzare i contenitori in plastica monouso e buttare quelli che sembrano usurati.
- Leggere sempre in etichetta per quali cibi è adatta la carta per alimenti utilizzata per il confezionamento.