Spesso in primavera l'intestino diventa pigro, ma con psillio e manna regolarizzi il transito, ritrovi la regolarità e elimini le tossine causa di infiammazione
L'intestino pigro va di pari passo alla stanchezza di primavera. Per contrastare questo disturbo ci sono manna e psillio, che puliscono il tubo digerente. Questi due rimedi, infatti, riportano alla normalità l'evacuazione, che quando si blocca porta al ristagno degli scarti alimentari e delle tossine, con conseguente infiammazione delle pareti intestinali e distruzione della flora batterica.
Leggi anche: cosa "racconta" di noi la stipsi
Per prevenire e combattere la pigrizia intestinale, che porta con sé un fastidioso senso di malessere, occorre agire anche ricorrendo a dei rimedi specifici, come psillio e manna. Solo una ritrovata regolarità intestinale, infatti, porta a smaltire le scorie e a stimolare la ricrescita della flora batterica “bruciata” dall’infiammazione; questa flora microbica intestinale è composta da oltre 400 specie di batteri che lavorano in sinergia, e conservare attivi questi microrganismi significa prevenire infezioni, intossicazioni, tumori e invecchiamento organico generale
Acquista i cannoli di manna in erboristeria e la sera, prima di andare a letto, sciogline un pezzettino in un bicchiere di acqua tiepida e bevi. La manna agisce durante il sonno e ti assicura un’efficace evacuazione mattutina
I semi di psillio sono ricchi di fibre e di mucillagini lenitive, e agiscono in modo "intelligente": in caso di stipsi stimolano l’evacuazione e ripuliscono la flora batterica, ma in presenza di dissenteria e colite hanno un’azione antinfiammatoria e aiutano a bloccare le scariche. Sono particolarmente efficaci se presi in sinergia con la manna. Acquista i semi di psillio in erboristeria e, la sera, mettine 2 cucchiaini in un bicchiere di acqua, copri con un piattino e la mattina bevi liquido e semi mezz’ora prima di fare colazione.