Questo integratore ossigena il sangue e migliora quindi la “circolazione energetica”: ne fai scorta con gli oli vegetali di soia e di girasole, da utilizzare crudi
Un baluardo contro i radicali liberi
La vitamina E “lavora” in stretta sinergia con la vitamina C : la collaborazione tra le due produce importanti effetti antiossidanti proteggendo le cellule dall’aggressione dei radicali liberi, micidiali “killer cellulari” che aggrediscono le membrane delle cellule limitandone la funzionalità e la selettività. Ma i suoi effetti benefici sono rivolti anche al sangue: la vitamina E interviene nella sintesi dell’eme, una frazione dell’emoglobina che permette il trasporto dell’ossigeno nel tessuto ematico. Avere una adeguata disponibilità di vitamina E è importantissimo per il sangue: al di sotto di certi livelli di concentrazione nel plasma i globuli rossi diventano più fragili e la loro vita media si accorcia.
Un’amica che non deve mancare sulle nostre tavole
Nel mondo occidentale una carenza grave di vitamina E è abbastanza rara; tuttavia tenere d’occhio l’introito giornaliero di questa sostanza è un’ottima idea per proteggere l’integrità di tutte le cellule e rallentare i processi di invecchiamento. Il modo più semplice per farne scorta è usare bene gli oli vegetali, che ne sono ricchissimi. Quello di soia, (18,50 mg/100 g), di oliva (22,40 l’extra vergine) ma anche quello di girasole (68) possono essere usati con profitto come condimento supervitaminico dei cibi. Naturalmente, devono essere usati a crudo, perché il calore distrugge la vitamina E. Per la stessa ragione, devono essere conservati al buio (ideale una bottiglia scura in cantina o in un armadietto che sia ben ermetico), perché la vitamina E è sensibilissimo anche alla luce. Determinante poi la scelta: al momento dell’acquisto, sarebbe bene accertarsi che gli oli siano di prima spremitura (il che garantisce una maggior integrità al valore nutrizionale dell’alimento) e a freddo.
Le combinazioni supervitaminiche
Come spuntino: Vitamina E
Razione alimentare quotidiana: 8 mg
- 100 g di yogurt intero (1 mg) + 25 g di nocciole (7 mg)
- 100 g di avocado (6,40) + un panino alle noci (2)
Ti serve se...
... stai cercando di avere un bambino
Perché regola il ciclo mestruale ed è antiabortiva. Scegli quella del germe di grano.
... vuoi prevenire il fotoinvecchiamento cutaneo
Per risultati ottimali, ricordati di associarla alla C.
... sei in menopausa
Perché la vitamina E riduce le vampate di calore.
... fai molto sport
Perché migliora il trasporto di energia ai muscoli e migliora il rendimento e le prestazioni atletiche.
Nel germe di grano è subito efficace
Tra tutti gli oli, quello di germe di grano è il più dotato di vitamina E (133 mg/100g). Si può assumere in comode perle (le trovi nelle erboristerie e nelle farmacie con settore naturale). La dose consigliata è di 1-2 perle, tre volte al giorno. Il vantaggio in più? Un’assunzione regolare contrasta i gonfiori localizzati (come quelli alle gambe e alle caviglie) che in estate diventano più comuni e fastidiosi.