Il cambio di stagione "sballa" il sonno di cani e gatti, a causa dell'energia del solstizio d'estate che non li fa dormire: come placarli
È arrivato il mese di giugno e con il solstizio (che avviene attorno al giorno 21) entriamo in estate: per i nostri animali domestici, l'allungarsi delle giornate significa che è arrivato il momento dell'azione. In questo periodo, infatti, cani e gatti si svegliano prima e tendono ad andare a dormire dopo; il caldo li spossa e li porta a riposare di più nelle ore centrali della giornata, riservando le energie all'alba e alle ore intorno al tramonto. Quindi, se i gatti, predatori dell'alba e del crepuscolo, alle 4 del mattino e alle 10 di sera diventano iperattivi, stanno solo facendo ciò che gli è congeniale. Lo stesso vale per i cani, che nelle passeggiate mattutine e serali sembrano non essere mai stanchi. Persino gli uccellini iniziano a cinguettare molto prima, per non parlare dei criceti e dei conigli domestici, che d'estate esprimono la loro massima attività. Questa aumentata operosità può metterci di fronte a situazioni difficili, frutto di uno sfasamento che a volte degenera nel patologico: cosa fare? Come sempre ci aiutano i rimedi naturali.
Non tutti sanno che i rimedi floreali non sono efficaci solo sull'uomo: anche cani e gatti ne possono trarre grande giovamento. In particolare, per i disturbi del sonno legati alla stagione utilizzeremo:
Preparazione: miscelare 30 ml di acqua pura e 2 gocce di ciascun fiore. Tenere la preparazione al fresco e dare 4-6 gocce direttamente in bocca 3-4 volte al dì con una pipetta oppure disciolte nell'acqua da bere o nel cibo.
Per gli animali da gabbia, versare 3 pipette di soluzione nell'acqua del beverino. Il rimedio omeopatico più utile è invece Hypericum 5D: 3 granuli una volta al giorno lontano dal pasto.
Nella ciotola del cibo possiamo anche aggiungere qualche foglia di melissa e poca lattuga tagliate fini: hanno un'azione calmante. Anche la passiflora è un valido aiuto: 10 gocce di macerato glicerico ogni 10 chili di peso dell'animale, per 2 volte al giorno, mescolate nel cibo sono sufficienti.
Dott.ssa Laura Cutullo
Medico veterinario omeopata e floriterapeuta, Milano