Immergere piedi e caviglie in acqua arricchita con sali e oli essenziali allenta le tensioni, rinfresca e regala a corpo e mente una nuova leggerezza
Arriva la stagione dei primi caldi e delle gambe gonfie, delle caviglie doloranti e dei piedi che, a fine giornata, fanno fatica a entrare nelle calzature. Il risultato è che, alla sera, ci si ritrova spesso con gli arti inferiori pesanti e ingrossati e i muscoli contratti; in certi casi, compaiono anche formicolii, calore localizzato e crampi notturni. Per prevenire tutti questi inconvenienti - e per curarli qualora fossero già comparsi - prendi l’abitudine di fare sempre, prima di coricarti, un pediluvio rilassante e decontratturante: è un trattamento antico, semplicissimo, poco costoso ma benefico e subito efficace. Ti basterà procurarti una bacinella (è importante che sia profonda abbastanza per poter immergere anche le caviglie) e avere a disposizione 15 minuti solo per te. E poi, segui i nostri consigli.
Il pediluvio più semplice si fa versando in una bacinella piena di acqua tiepida una manciata di sale grosso, il comune sale da cucina che trovi al supermercato: calcolane 2-3 macchiate per ogni pediluvio e, mentre tieni i piedi in immersione, strofina le piante sul fondo del recipiente ricoperto dai granelli non ancora sciolti. Secondo l’antica tradizione medica cinese, su cui si fondano i moderni studi di riflessologia, il massaggio plantare realizzato grazie all’acqua e allo sfregamento riattiva la micro circolazione con un’immediata azione sgonfiante. Il sale, inoltre, è drenante e antibatterico.
Se a fine giornata hai le estremità contratte e la pelle è calda, tesa e arrossata, ti sarà molto utile un pediluvio freddo, cui aggiungerai 7-8 cubetti di ghiaccio appena tolti dal freezer: lo choc termico provoca vasocostrizione e favorisce la rapida risalita del sangue verso la parte alta del corpo, contrastando gli edemi e lo sfiancamento venoso. Con quale risultato? Sentirai piedi e caviglie subito più freschi, sgonfi e leggeri. Dopo il pediluvio, applica su pianta, dita e caviglia una pomata a base di rusco, altra pianta che riattiva la circolazione.
Per eliminare i cattivi odori dovuti al un eccesso di sudorazione o all’utilizzo di scarpe chiuse o di gomma, aggiungi all’acqua e sale 7 gocce di olio essenziale di salvia, che deodora, disinfetta e previene le micosi. Tieni i piedi in ammollo per 10-15 minuti, quindi passali rapidamente sotto il getto dell’acqua fresca, asciugali bene e passali con un velo di crusca di riso, che assorbe l’eccesso di umidità. Questo pediluvio è un buon rimedio anche se soffri di macerazioni fra le dita (il cosiddetto “piede d’atleta”).
Spesso quando si soffre di dolori e formicolii alle gambe, alle caviglie e alla pianta dei piedi è utile aggiungere al pediluvio di acqua e sale 7 gocce di olio essenziale di pepe nero. Grazie alla presenza di piperina, un alcaloide che conferisce al pepe il suo tipico sapore pungente, l’olio di pepe nero stimola la circolazione locale, scalda i muscoli e velocizza il riassorbimento dell’infiammazione, con immediato sollievo. Il pepe nero è un buon alleato anche contro formicolii alle estremità e crampi.
Per un semplice trattamento casalingo di riflessologia in acqua, disponi sul fondo della tua bacinella uno strato di ciottoli di fiume, tondi e levigati, grandi quanto una noce. Mentre tieni i piedi in immersione in acqua tiepida e sale, possibilmente a occhi chiusi, muovili continuamente sopra le pietre: immagina di essere sulla riva del mare, nell’atto di camminare sulla battigia, e assapora il contatto delle piante con la sabbia e i sassolini della riva… In questo modo, aumenti l’azione defatigante del pediluvio e allenti anche la morsa dello stress.