Ci vuole moderazione nell’esporsi, specie nelle ore più calde e sono comunque indispensabili le creme solari a schermo totale: cosa propone cosmesi naturale
Gli specialisti della pelle sono tutti d’accordo: il sole va preso con moderazione! Ma non per questo dobbiamo rinunciare completamente all’abbronzatura. L’importante è osservare alcune regole basilari per garantirsi un’abbronzatura senza danni: La prima regola è abbronzarsi con gradualità, per prevenire eritemi e scottature. Non solo: un’esposizione massiccia rende la pelle avvizzita, secca, disidratata. L’azione ossidante dei raggi solari si ripercuote sull’elastina e sul collagene, le fibre sottocutanee che mantengono il tono dell’epidermide. Risultato: la cute invecchia precocemente e le rughe appaiono più profonde ed evidenti. Per proteggersi, è necessario applicare, almeno durante i primi tre giorni, un solare a schermo totale. Se l’epidermide non è particolarmente delicata e sensibile, si possono usare in seguito anche dei prodotti a protezione solare più bassa.
Favoriscono un’abbronzatura più intensa, ma stiamo attenti al fai-da te: non tutto quello che è naturale è anche sano, ci sono alcune preparazioni casalinghe che possono essere pericolose. In primo luogo durante l’esposizione al sole non bisogna usare prodotti che contengono oli essenziali di agrumi come arancio, limone, mandarino e bergamotto, perché possono essere fotosensibilizzanti. Ecco qualche ricetta “doc”
Vuoi un doposole naturale? La sera, metti a bagno 250 grammi di semi di lino in una tazza d’acqua. Lascia macerare e il giorno dopo fai bollire per 5 minuti. Frulla, unisci 15 gocce di oleolito di iperico, frulla ancora, filtra e riponi in frigo. Il gel, da applicare la sera, si conserva per 3-4 giorni.
Una buona idratazione inizia dall’interno. Con un centrifugato di carote e arancia, da bere tutti i giorni per almeno una settimana prima di partire. Aggiungi un cucchiaino di olio alla curcuma: è antirughe e previene l’invecchiamento cutaneo.
L’olio di sesamo contiene un filtro solare naturale ed è nutriente. Mescolane due tazze con due cucchiai di curcuma in polvere e un cucchiaio di mallo di noce in polvere. Lascia macerare per una settimana e versa in una bottiglia scura: l’olio è pronto per essere usato come un comune “solare” sulla pelle bagnata per renderla più morbida. Ricorda: è adatto per le pelli già scure o abbronzate.
Frulla la polpa di mezzo melone maturo e aggiungi un cucchiaio di argilla verde ventilata. Mescola per un minuto e attendi finché l’argilla non si deposita sul fondo. Immergi un batuffolo di ovatta nel liquido e tampona delicatamente sulle parti da trattare.
Controlliamo lo stato della nostra pelle: deve essere liscia, setosa, gradevole al tatto, indipendentemente dall’età. Se ci accorgiamo che si squama facilmente o che è rugosa, vuol dire che qualcosa non funziona come dovrebbe. La Natura ci invia un avvertimento prezioso: il nostro corpo non è soddisfatto di come lo gestiamo.
Forse stiamo abusando di sole, mare, nutriamo la pelle con sostanze grasse di cui non ha bisogno o con oli privi di vitamina F, detta anche vitamina della pelle. Le vitamine del gruppo F sono acidi grassi polinsaturi, con molti doppi legami nella loro struttura chimica. Sono definite essenziali perché il nostro corpo non riesce a sintetizzarle, ma le deve assumere attraverso l’alimentazione. Tre i tipi utili alla nostra salute: gli acidi linoleico, linolenico e arachidonico contenuti nell’olio di lino, nei semi di girasole, nelle noci, mais, soia, sesamo. Le vitamine del gruppo F svolgono diverse funzioni nel nostro organismo: si incorporano alla struttura delle membrane cellulari e ne assicurano la normale impermeabilità, proteggendo il nostro corpo dalle aggressioni esterne.
Come ci accorgiamo che siamo carenti di vitamina F? I sintomi più comuni sono la sete e le allergie della pelle (eczemi, orticaria). Spesso la cute diventa ruvida, molto secca a partire dai piedi, poi alle gambe e poi in tutto il corpo, si squama in particelle cosi fini da sembrare farina, tanto che quando togliamo calze e calzini si forma uno sfarfallio di polvere. Ciò si verifica perché una carenza di vitamina F determina una perdita di acqua per evaporazione, per cui la pelle si disidrata più facilmente, presentando i segni delle prime rughe.
E una volta a casa la sera, come possiamo restituire al nostro corpo le vitamine perse durante l’attività della giornata?
Per la doccia della sera, scegli in erboristeria o in profumeria i prodotti a base di mosto di uva: ha un forte potere depurativo e antiossidante. Dopo la doccia, puoi tonificare e idratare la cute di tutto il corpo con poche gocce di olio di sesamo: ricco di omega 6, nutre e protegge la pelle.
L’idratazione del viso è affidata invece alla papaia, che dona anche un piacevolissimo effetto vellutante. Schiacciane la polpa (è ricca di vitamina C, antiossidante), aggiungila a uno yogurt, spalmala sul viso e lasciala agire per alcuni minuti. La pelle acquista idratazione e relax dopo una giornata di esposizione al sole.
La disidratazione deve essere combattuta innanzitutto con l’alimentazione, perché è nei cibi che troviamo la miglior scorta di vitamine idratanti e nutrienti. Non è necessario pianificare una dieta su misura; basta seguire qualche semplicissimo accorgimento.
Per fare scorta di vitamina F, è fondamentale consumare ogni giorno 2 cucchiai di olio di oliva extravergine e un cucchiaio di olio di girasole biologico, pressato a freddo. L’ideale è ripartire la quantità nei due pasti principali (pranzo e cena), usando l’olio per condire e insaporire i piatti di verdure e le insalate fresche. Per insaporire, bene il prezzemolo crudo: è ricchissimo di vitamina C, importantissima per la sintesi del collagene della pelle. Come piatto principale, scegli pane e pasta integrali. In alternativa, prova una miscela di farro e orzo, arricchita con i legumi lessi. Come snack, gusta i semi di girasole, buoni da sgranocchiare.
In montagna, o prima di una lunga passeggiata, non dimenticare di mettere nello zaino o nella borraccia del latte di riso, insaporito con un pizzico di cacao. Ti fornirà i liquidi necessari per soddisfare la sete e impedire la disidratazione cutanea. E per quel languorino che a metà mattinata può tentarci a mangiucchiare merende ricche di zuccheri raffinati tanto nocivi per la nostra salute? Portati un kiwi, un pomodoro e una manciata di frutta secca. Ricchi di vitamine dissetanti, ti nutrono in maniera salutare e ti aiutano a ritrovare l’energia senza rischiare la linea.
Se hai scelto una vacanza di mare, approfittane per riequilibrare la tua dieta, riducendo il consumo di carne in favore del pesce. Puoi consumarlo anche tutti i giorni: grazie al suo contenuto di amminoacidi essenziali (cistina e lisina), necessari per la sintesi del collagene, questo alimento aiuta prevenire il cedimento prematuro dei tessuti.