Non c’è un epoca migliore della maturità per raggiungere i veri obiettivi della vita, ma per farlo dobbiamo dare un taglio netto al passato…
L’epoca migliore della vita? La maturità. Si pensa ad esempio che la menopausa tolga qualcosa alle donne. È vero il contrario, come leggerete nel nuovo numero di Riza Antiage, che trovate in edicola. Nel quale vi parlo della storia di Paola, una signora che stava attraversando l’inferno della fine di un matrimonio con un uomo difficile, al punto che il suo desiderio era quello di allontanarsi dall’Italia. Il giudice le dà il permesso, a patto che in pochi mesi possa dimostrare di potersi mantenere. Così, a 48 anni, Paola parte e raggiunge la sorella negli Stati Uniti. Lì si mette a lavorare come baby sitter ma i guadagni sono troppo bassi.
Mai scordarsi dei propri talenti
Un giorno la figlia maggiore, nata da un precedete matrimonio e che viveva già in America, va a lavorare in un ristorante nella stessa zona dove risiedeva la madre e quando la vede qualche giorno dopo le dice: “mamma, sapessi che pessimi gnocchi, che tagliatelle terribili fanno in quel posto. Assaggiassero le tue!”.
Paola ha un talento: fa degli gnocchi e delle tagliatelle eccezionali. Quel giorno, decide di farne due teglie e regalarle alla figlia, che le porti al suo ristorante. Così accade e il padrone del ristorante rimane talmente colpito dalla bontà dei cibi di Paola, che chiede alla figlia di preparargliene 10 chili al giorno. I 10 diventano 20, 30 e così via. Comincia a guadagnare…
Non è mai troppo tardi per realizzare i tuoi sogni
La signora presso la quale fa la baby sitter (l’altra grande passione di Paola sono i bambini) le dice un giorno: perché non apri un ristorante, brava come sei? Perché non ho un soldo, risponde Paola.Teli presto io, controbatte la signora. Così apre un piccolo ristorante. Oggi Paola dirige, due ristoranti, una società di catering e ha settanta dipendenti. Oggi Paola ha 55 anni. Quando diamo un taglio al passato, quando abbandoniamo rimpianti e rancori, quando non ci fissiamo nell’idea che a un certo punto della vita non possa esserci un futuro per noi, allora può accadere qualunque cosa, come questa storia dimostra. Nel cervello esiste un’energia ringiovanente che viene attivata dalle novità, dal desiderio, dalla curiosità e disattivata dai ricordi (anche quelli belli), dallo spegnersi dell’ardore erotico e delle passioni.
Via parole come “oramai”, “è troppo tardi”, “alla mia età”: il femminile esprime nuove energie creative proprio dopo i cinquanta. Gli ormoni della giovinezza sono prodotti continuamente dal cervello, ma può accade solo se tagliamo i rami secchi. Buona lettura.
