Per farti rispettare devi prima di tutto avere rispetto della tua interiorità: solo così potrai scoprire quel che davvero fa per te ed essere felice
Vi presento il nuovo numero di Riza Psicosomatica: Impara a farti rispettare.
Molte persone si sentono sempre inadeguate e ritengono che qualsiasi cosa facciano, stiano sbagliando. Perchè? Il principale pericolo, di cui è necessario liberarsi, è il paragone.
Fin dall’antichità i grandi saggi spiegavano molto bene che esiste un’intelligenza profonda che è in grado di condurci lungo la nostra strada, a patto di non paragonare la nostra vita a quella degli altri. Dora, per esempio, mi ha scritto per dirmi che si è sposata con un uomo che non le piaceva più di tanto perché aveva ormai 36 anni e anche sua sorella si era sposata. La sua spinta? Il paragone, l’imitazione. Ma imitando, ci allontaniamo dalla radice interna che incessantemente ci forma. La vita psichica è basata su un centro, come la vita delle piante è fondata sulla radice che incessantemente le alimenta.
Marcello mi dice:
“Lavoro nell’azienda di mio padre ormai da anni, ma non mi piace, non riesco a prendere decisioni e ho scarsi risultati. Così, mio fratello prende il sopravvento, domina l'azienda e domina anche me”.
In questo caso la vita diventa uno sforzo tremendo e continuo: “Devo affermarmi, devo diventare forte, devo dimostrare che sono capace di gestire l’azienda in modo che mio fratello non la porti sul terreno in cui è abile”. Ma questo non porta da nessuna parte. Il centro, il Sé sa sempre cosa fare. Non c'è un comportamento univoco. Ciò che per uno è bene per un altro è un veleno. La partita della vita è dunque cercare di vedere quali sono le immagini che ci appartengono. Quando scendono in campo, spontaneamente fanno sì che riusciamo ad affermare il nostro punto di vista e a farci rispettare.
Tutte le persone che dicono di non riuscire a farsi rispettare hanno vissuto almeno un momento in cui hanno tirato fuori una forza incredibile, che è sempre presente ma che è stata dimenticata. Il modo di farsi rispettare di un individuo dev’essere il suo, proprio il suo, solo il suo. Anziché passare il tempo a chiedersi come risolvere i problemi, cominciamo a vedere in noi cosa ci piace. Quali sono le cose che amiamo. Questo stato interiore crea un'energia indipendente che ci porterà a prendere decisioni e ad affermarci senza sforzo.
Chiediti ogni giorno: io sono contento di stare con me? Cosa mi piace immaginare? Ognuno ha la sua immaginazione. Molte volte quando troviamo la nostra immagine corrispondente, la nostra vita si modifica senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Spesso ci circondiamo di persone che non ci rispettano perché vediamo di noi stessi solo il lato debole e fragile e vediamo nell'altro la forza che noi gli attribuiamo. Così noi lo vediamo forte per punirci dell'idea sbagliata che ci siamo fatti di noi stessi.
Ognuno di noi è al mondo per realizzare ciò che di unico possiede. Se però lo soffoca per aderire al modello di un altro diventa una copia, un’imitazione. E quando imiti ti senti fragile. Farsi rispettare non è il risultato di uno sforzo, di un atteggiamento aggressivo ma è la conseguenza di uno sguardo collocato sulle proprie caratteristiche individuali e uniche.
Buona lettura!
È il mensile di psicologia che aiuta a occuparsi di sé per vivere bene e migliorare la qualità delle nostre relazioni.
Dentro di noi abita un'energia innata che sa come superare i nostri disagi. Scopri come farla scendere in campo in Le 10 regole del benessere, il nuovo libro di Raffaele Morelli
