VIDEO Le regole d'oro per essere felici

La felicità può comparire anche nei momenti più difficili: cercare di renderla permanente la fa tramontare, viverla come un lampo improvviso ne moltiplica l'intensità.

Mercoledì 22 febbraio 2023, condurrò un nuovo Incontro in diretta online dal titolo Le regole d’oro per essere felici. Le vostre testimonianze, le vostre e mail confermano una mia convinzione profonda: modificando lo sguardo, applicando in modo differente la relazione con se stessi e l’atteggiamento mentale che ne deriva, si hanno risultati sorprendenti.

La via della vera felicità

La felicità è uno stato energetico che sgorga dentro di noi, con i suoi codici, che non sono codici razionali. Qual è la felicità che io trovo migliore? Quella che sgorga all’improvviso durante un disagio. Per spiegarlo, vi cito un caso molto significativo. Tempo fa, avevo in cura una ragazza molto triste, cupa, che non sorrideva mai. Il mio pensiero era spesso il seguente: “Chissà come farà a ridere?" Non riuscivo a immaginarmela con un sorriso: veniva, si lamentava, andava. A casa non mangiava con nessuno, rimaneva nella sua stanza, lontana dai familiari, aveva lasciato l’università.

Ricordo che una delle tecniche che utilizzavo con lei era quella di cercare, pur nel dolore, degli spazi gioiosi. Non rideva mai, non c’era nulla che la facesse sorridere. Ero un po’ avvilito perché chi fa un lavoro come il mio, cerca il sollievo per il paziente.

L’unico momento di una certa leggerezza era quando mi parlava del suo cane. Era molto infantile ma allo stesso tempo assai intelligente. Aveva problemi col suo compagno e nelle relazioni in generale. Io la invitavo costantemente a cercare degli spazi in cui sgorgava la gioia: non funzionava niente.

Mi stavo in qualche modo arrendendo all’idea che forse io non ero adatto, che forse quel tipo di psicoterapia non funzionava. Insomma mi stavo arrendendo alla sconfitta, per lei e per me.

Dal buio alla luce

Un giorno che stava malissimo e aveva una forte ansia, mi venne questa idea: chiederle dove sentisse il dolore. Mi rispose dicendo che lo aveva in tutto il corpo. A quel punto le rispondo “nella pancia?” lei mi risponde: “Nella pancia no.” Io a mia volta le dico “Bene. Magari proprio la pancia vuole sorridere.” Ecco che per la prima volta le spunta un sorriso sulle labbra mentre aveva gli occhi chiusi.

Cominciamo a quel punto a parlare della pancia, che fa cose che tutto il resto del corpo non farebbe mai. In quel momento comincia a ridere per la prima volta e per mezz’ora non ha mai smesso. Allora io che mi stavo arrendendo in realtà mi sbagliavo. C’era in realtà tanto riso, anche se nascosto. Era un riso che proveniva dal corpo, dalla sua pancia. Un riso senza controllo. Dal giorno dopo la sua vita è cambiata totalmente.

Questa storia è importante per farvi capire chec’è sempre una felicità nascosta dentro ognuno di noi; anche nel dolore più grande, qualcosa che sorride sempre. Sorride perché è vivo.

Nel sapere antico, di cui mi occupo tantissimo, ho trovato grandi ispirazioni, come la gioiache viene dal pianto: nel profondo del dolore c’è il fuoco, c’è la gioia che vuole irrompere. Questo pensiero appartiene ai Veda, al taoismo, ai greci stessi, che sanno che cambiando maschera, personaggio, si passa dal pianto al riso. A volte il riso è sguaiato, a volte il riso è formale. Ma ciascuno ha il suo modo di ridere. Se cercate la vera felicità, una felicità dirompente che giunga come un lampo, e che arriva anche dentro la tristezza e nel dolore, questo gruppo virtuale è per voi. Vi aspetto numerosi!

Partecipa agli Incontri online con Raffaele Morelli: un evento esclusivo, in diretta online, per acquisire le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore.

SCOPRI DI PIÙ

APPROFONDISCI
Riza Psicosomatica
Riza Psicosomatica

È il mensile di psicologia che aiuta a occuparsi di sé per vivere bene e migliorare la qualità delle nostre relazioni.

VIDEO
VIDEO Come smettere di pensare troppo
Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?