VIDEO 'Mi ama ma non lascia la moglie. Posso aiutarlo io?'

Vivi la passione, il sentimento e la complicità che provi adesso, senza altre velleità: quel che lui farà o non farà non dipende da te

Buongiorno a tutti. Sono Andrea Nervetti, psicologo, psicoterapeuta e Vicedirettore della Scuola di Psicoterapia dell'Istituto Riza. Oggi voglio rispondere alla mail di Nicole, che scrive alla redazione di Riza Psicosomatica:

"Da tempo ho una relazione con un uomo sposato. La storia è nata come un'amicizia: ci confidavamo i nostri problemi e alla fine ci siamo innamorati. Io sono separata e da tempo spero che lui lasci la moglie. Lui dice di desiderarlo, a volte sembra sul punto di farlo ma poi rimane sempre lì. Dice che non ha il coraggio, che le figlie soffrirebbero troppo, anche se il suo matrimonio è ormai finito. Come posso fare per aiutarlo a fare il passo che dice di desiderare così tanto?"

Voglio rispondere a Nicole in maniera molto netta: occupati di te. Occupati SOLO di te, vivi quest'avventura, questa storia cercando di proiettarci meno aspettative possibili. Perché? Perché tanto lui non la lascerà mai? Non lo sappiamo. Sappiamo però che quando viviamo una relazione di questo tipo, ogni insistenza, ogni momento in cui arrivano frizioni a causa di quello che Nicole desidera non regala alcun tipo di evoluzione.

Non trasformare la relazione in un'attesa

Se lui lascerà o non lascerà sua moglie, dipende da lui, non da te o da voi. Dipende da un movimento interno, da qualcosa che deve nascere in quell'uomo e in lui soltanto. Tu puoi accompagnarlo, puoi essere presente, fargli sentire il tuo amore, fargli percepire il tuo desiderio, ma spingerlo non fa parte dei tuoi compiti. Finiresti per trasformare la relazione in un'attesa logorante.

Vivi solo la magia dell'amore

Le relazioni vivono la loro magia nel presente, nei momenti degli incontri, nell'eros, quando i due s'incontrano, si guardano e vedono l'uno negli occhi dell'altro il riflesso di ciò che provano. Di tutto il resto, solo il tempo, il destino dirà. Se credi che ci siano delle strategie che puoi mettere in campo per cercare di convincerlo a fare un certo passo, sei fuori strada. In realtà, correresti solo il rischio di vederlo allontanarsi da te.

Accadrà quel che deve accadere

Tu sei una presenza nella vita di quest'uomo come lui è una presenza nella tua; proprio per questo, devi occuparti di te. Tutto quello che avverrà, sarà quello che dovrà accadere. Se sarà destino che lui la lasci, potrete formare una nuova coppia, altrimenti no e tu non puoi fare niente di diretto per modificare questo stato di cose. Prosegui fintanto che questa relazione ha ancora un senso intimo per te, il più possibile lontano da qualsiasi progetto. I progetti di coppia o arrivano da sé o non sorgono affatto.

andrea nervetti
Psicologo e psicoterapeuta, collabora dal 2001 con l’Istituto Riza di Medicina psicosomatica di Milano dove esercita la libera professione. Vice Direttore e Docente presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia a indirizzo psicosomatico dell’Istituto Riza. Membro del Consiglio direttivo della SIMP (Società italiana di medicina psicosomatica), scrive per le riviste Riza Psicosomatica, Antiage ed è responsabile del sito www.riza.it. Svolge anche attività libero professionale presso l'Istituto stesso e a distanza via internet. La scheda completa dell'autore
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