VIDEO Taglia i cordoni ombelicali della tua vita

I disagi e i dolori che provi sono spesso causati da legami psicologici che ti sforzi di mantenere in vita: liberarsene è la chiave per ripartire

La prima cicatrice che si forma nel nostro corpo è quella causata dal taglio del cordone ombelicale, alla nascita. Avviene in tutti i mammiferi e quindi anche nell’uomo, apice dell’evoluzione. In termini simbolici, significa che esistono delle cicatrici necessarie al nostro cammino: in loro è scritta la nostra indipendenza. E che esistono cordoni ombelicali “psicologici” che vanno recisi, al pari di quello che ci ha legato a nostra madre durante la gravidanza.

raffaele morelli

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Quali sono questi cordoni invisibili? Tutti quelli che ci impediscono di vedere il nuovo manifestarsi dentro di noi. Se non li tagliamo, siamo perduti, così come moriremmo se non venissimo separati dal cordone vero e proprio. Come accorgersi che lo stiamo tenendo in vita? Accade quando continuiamo a ripetere la stessa esperienza, a dirci le stesse cose, a pensare e ripensare ai medesimi dilemmi.

Come potremmo pensare che l’embrione prima del terzo mese di vita abbia gli stessi "problemi" del feto al settimo? O il neonato rispetto al feto? Ebbene, questo è esattamente quello che facciamo quando viviamo convinti che la nostra vita ruoti attorno agli stessi disagi: non stiamo tagliando il cordone ombelicale che ci lega a loro. Se noi siamo una costante metamorfosi, restare fermi sugli stessi problemi significa fissarsi, paralizzarsi e non evolvere.

Sui nostri giornali, nei nostri libri si parla delle tecniche che servono ad accorgersi che quando ti ripeti, quando sei imprigionato negli stessi problemi, nei medesimi schemi o nel ricordo di qualcosa di male che è capitato, non stai tagliando questo cordone ombelicale mentale. Non solo: ti insegniamo come farlo, ricordando che i dolori e i disagi arrivano proprio perché vogliono che tu operi quel taglio, una volta e per sempre.

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