Di tutte le capacità umane, la creatività è la più utile per rinascere e vivere gli anni della maturità con gioia e pienezza: ecco perché
Nel nuovo numero di AntiAge ho dato grande spazio al tema della creatività. Quando sul palcoscenico della nostra vita si affacciano i problemi, ci si dimentica che il cervello non vive di idee statiche e che ogni pensiero negativo è come una coltellata autoinflitta, una ferita che crea impotenza. Pensare che a 50 anni non avrai altre chance blocca le chance che potresti ancora avere. Naturalmente è sbagliato anche dirsi frasi fatte come "Dai, ce la puoi fare, frequenta gente, fai cose...". Sono due atteggiamenti speculativi, inutili e quindi dannosi per il cervello.
Il tema da considerare è: in me continua a esistere la forza creativa? Gli alchimisti l'avrebbero chiamata energia fiorile. Che cosa fa fiorire l'anima e quindi il cervello? Che cosa fa ringiovanire? Le energie creative. Tutte le volte che crei, ti stai creando. Quindi, invece di pensare e ripensare ai rapporti sbagliati, agli errori, trova durante la tua giornata un momento per creare, in solitudine. Scrivi, pittura, ricama, immergiti totalmente nell'azione che stai compiendo.
Mi scrive Francesca: "Da quando mi sono messa a scrivere fiabe, gli attacchi di panico si sono via via diradati fino a scomparire. Che siano benedetti: sono stati il campanello d'allarme che mi ha portato a cambiare lo sguardo e a orientarlo verso me stessa e le cose che amo fare". I bambini lo fanno benissimo: creano continuamente, sono un'esplosione di creatività. Si travestono, recitano mille personaggi. Facciamolo anche noi. Queste azioni sono i codici dell'anima, che ha bisogno di essere rappresentata in azioni, in canti, in poesie, in recite. Quel che fa invecchiare è l'io: mettiamolo per un po' da parte e creiamo. I risultati sorprenderanno. Buona lettura.
Riza AntiAge è disponibile sia in formato cartaceo che digitale.
