VIDEO Le leggi dell'anima per ritrovare noi stessi

Percepire la presenza dell'anima e comprenderne i messaggi è l'unica via per recuperare, nella vita, l'orientamento perduto

È in edicola in questi giorni il libro La via dell’anima, scritto dal direttore dell'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica Vittorio Caprioglio. La via dell'anima tratta un tema estremamente affascinante, misterioso, a torto considerato astratto. È considerato astratto perché viviamo in un’epoca di superficie, dove la visibilità dei processi, delle cose, degli eventi è tutto quello noi riteniamo esista. Siamo succubi di una dittatura della ragione, che ha dei parametri di riferimento molto precisi, molto geometrici, molto matematici. Spesso riteniamo le cose vere perché sono provate scientificamente, però questo ci porta verso una visione limitata, con dei confini precisi, ma appunto dei confini. Jung la chiamava la “finitudine dell’io”: noi osserviamo le cose dentro uno schema preciso, ma non riusciamo a vedere oltre i confini. C’è dell’altro oltre i confini, c’è molto altro.

In molte tradizioni l’anima è stato considerato un elemento con cui rapportarsi e relazionarsi. Provate a immaginare che sia la nostra bussola. Voi credereste mai che un marinaio si avventuri in mare senza una bussola? Sarebbe considerato un folle. Ebbene, noi facciamo un’operazione del genere, ci muoviamo nella vita senza avere un riferimento affidabile. L’unico riferimento affidabile siamo noi stessi e in particolare le nostre radici, le nostre parti più profonde, la nostra anima. Dicevo, è un elemento abbastanza trascurato, ma lo possiamo considerare come l’origine di tutti i nostri disagi e i nostri disturbi. Senza un vero riferimento, senza una bussola affidabile, i disagi, le malattie sono il sintomo, il segnale che ci muoviamo fuori da una traccia, da una rotta che ci appartiene. L’anima ci aiuta a ritrovarla, ma con l’anima dobbiamo creare un rapporto. Il senso di questo libro è proprio quello di cominciare a prendere confidenza con questo elemento misterioso, farci amicizia, capirne i codici. Ci manda dei segnali? Ci manda degli avvisi? C’è un modo per percepirla più chiaramente?

I saggi di tutte le epoche hanno fatto riferimento a questo tema in maniera molto stringente. È stato possibile grazie a loro comprendere come ci siano tante sfaccettature dell’anima. Aver cura della nostra anima è ad esempio il compito che in molte tradizioni è stato ritenuto prioritario nell’esistenza di una persona. Aver cura della propria anima: che cosa significa? Ascoltarla, darle spazio, seguirne le indicazioni, accoglierla: è un modo di procedere nella vita avendo una chiave di lettura diversa. Grazie a questo libro l'anima inizierà a diventare progressivamente una presenza amica e strada facendo una sorta di stella polare nella nostra esistenza. Sarebbe un ben triste destino quello che ci aspetta. Diceva Victor Hugo: "C’è uno spettacolo più grandioso del mare ed è il cielo; c’è uno spettacolo più grandioso del cielo ed è l’interno di un’anima”. Ebbene, nessuno vuole perdersi questo spettacolo: incominciare a prendere confidenza con questa dimensione è una partita che tutti quanti vorremmo giocare.

La via dell'anima è disponibile sul nostro store online sia in formato cartaceo che in formato ebook.

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