Dalla salute dello stomaco dipende il benessere di tutto il corpo: ecco cosa fare e cosa non fare per salvaguardare il corretto funzionamento di quest’organo fondamentale
Lo stomaco è una delle principali “porte” del nostro organismo: se lo trattiamo bene salute e longevità saranno assicurate. Se è vero che esistono persone dallo stomaco “di ferro” capaci di digerire tutto, ma molti altri non hanno questa fortuna. Un italiano su 3 soffre di disturbi gastrici: una testimonianza di come le strutture di quest’organo sono sottoposte a un lavoro continuo e delicato.
Cosa può determinare un malfunzionamento dello stomaco? Fondamentalmente tre cose: la prima, tipica della stagione invernale, è l’influenza gastrointestinale, che nei primi mesi dell’anno colpisce molte persone. La seconda è il freddo pungente che influenza spesso negativamente lo stile alimentare : abbiamo freddo, mangiamo di più e cibi più calorici. Il terzo grande fattore è il tono dell’umore: la tensione e il nervosismo agiscono direttamente sullo stomaco, irritandolo e facendogli produrre in eccesso quell’acido cloridrico che normalmente viene secreto solo quando mangiamo.
Non essendoci cibo da sciogliere, l’acido cloridrico inevitabilmente aggredisce la mucosa gastrica ed ecco comparire acidità e bruciori, fino alla gastrite. Che cosa occorre fare per correre ai ripari? In primo luogo bisogna agire sulle abitudini alimentari, riducendo gli eccessi e i cibi dannosi e ricordandosi l’importanza di una corretta masticazione. Allo stesso modo è importante evitare di saltare i pasti tenendo degli intervalli corretti fra un pasto e l’altro (tre ore circa, compresi gli spuntini). Se non basta, un’ottima strategia per chi ha lo stomaco irritato è ricorrere ai gastroprotettori naturali, di cui parliamo diffusamente nel numero di Salute naturale in edicola. Tisane,erbe, integratori: esistono molti prodotti utilissimi a risolvere i più importanti e diffusi disagi a carico di questo organismo. Scoprili tutti, buona lettura e… buona digestione!