È il nostro organo più plastico e dinamico, un instancabile “direttore d’orchestra” dell’organismo. Quando sta bene lui, tutto funziona meglio. Ecco come rigenerarlo.
Ci sono molti accorgimenti da mettere in campo per aiutare il cervello ad affrontare al meglio le sfide dell’autunno
Siamo da poco rientrati dalle vacanze e rapidamente dobbiamo riallinearci ai ritmi richiesti dall’ambiente esterno: a casa, a scuola, al lavoro. La cosa migliore che possiamo fare in questo periodo è dunque aiutare il nostro “direttore d’orchestra interno”, ovvero il cervello, a essere pronto, reattivo, elastico quanto serve.
La ricerca lo evidenzia da tempo: nel cervello esistono delle cellule staminali “totipotenti”, pronte a rigenerare i nostri tessuti. Dobbiamo cercare di favorire al massimo questo processo, perché nulla fa funzionare il nostro sistema nervoso centrale come la rigenerazione tissutale.
Per farlo, occorre mettere in campo atteggiamenti e comportamenti determinanti: il primo è recuperare un buon sonno. Sul numero di Salute Naturale che trovate in edicola trovate tutti i rimedi naturali che aiutano a dormire bene, almeno 7 ore per notte. Un altro aspetto da non trascurare è la corretta idratazione: almeno due litri di acqua al giorno servono a mantenere fluido l’ambiente corporeo, a tutto vantaggio delle cellule nervose.
Il movimento è altresì fondamentale: la dopamina che produciamo facendo attività fisica (pur blanda, basta camminare!) favorisce memoria e concentrazione, importantissime per gli studenti. L’ossigenazione è un ulteriore aspetto rilevante per aiutare il cervello a lavorare al meglio. Non siamo fatti per stare troppo tempo in ambienti chiusi e sviluppa acidità se costretto per troppo tempo senza “respirare aria aperta”.
Naturalmente, oltre a tutto questo, ci sono gli aiuti che ci fornisce la natura: ad esempio i macerati glicerici di piante note per la loro longevità favoriscono i naturali processi antiage del cervello. In cucina, largo alle spezie, come la curcuma: con lei disinfiammiamo il cervello e lo depuriamo dei metalli pesanti. Il selenio è poi il minerale più adatto in questi periodo, ottimo anche contro la lieve depressione stagionale d’autunno.
Centrale è poi l’alimentazione, che deve essere ricca di cibi antiossidanti, come la frutta secca, il grano saraceno. Il combinato disposto di tutti questi accorgimenti farà si che il nostro cervello possa lavorare a pieno ritmo, traghettandoci in modo armonico al cambio di stagione imminente. Su Salute Naturale ti spieghiamo nei dettagli come fare. Buona lettura!