Bimbi e peso forma: le regole che servono
Salute

Bimbi e peso forma: le regole che servono

Garantire ai nostri figli il benessere psicofisico non è difficile, eppure troppi bambini risultano in sovrappeso: ecco quel che devi fare per evitare il pericolo

Il sovrappeso infantile sta diventando un vero allarme. Secondo i dati forniti dall’Oms, circa 43 milioni di bambini sotto i 5 anni di età sono stati stimati in sovrappeso, di cui circa 35 milioni vivono in Paesi in via di sviluppo. Inoltre, i bimbi con qualche chilo in più rischiano di dover affrontare questo problema anche da adulti, aumentando la possibilità di sviluppare altri disturbi collegati. I dati emersi da un’indagine italiana del Ministero della Salute confermano, anche nel nostro Paese, livelli preoccupanti di cattive abitudini alimentari, stili di vita sedentari ed eccesso ponderale: il 22,9% dei bambini esaminati di età compresa tra gli 8 e i 9 anni, è risultato in sovrappeso e l’11,1% addirittura obeso. Dallo studio, emerge anche un altro dato da valutare: tra le madri dei bambini in sovrappeso, il 36% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale e solo il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta sia eccessiva. Ecco perché bisogna adottare un corretto stile di vita e conoscere alcune regole di educazione alimentare

Così previeni il sovrappeso

- Educa il tuo bambino a consumare tre pasti principali: colazione, pranzo e cena, intervallati da uno spuntino a metà mattina e una merenda il pomeriggio, evitando gli snack fuori orario.

- Riduci il consumo di merendine, junk food, gelati, bevande gassate e succhi di frutta, alimenti cibi ricchi di zuccheri e poveri di altri nutrienti.

- Alterna le fonti proteiche, ovvero il consumo di carne, uova, formaggi e pesce, preferendo quest’ultimo: questi alimenti non vanno mangiati nello stesso pasto.

- Abitua il piccolo ad assumere quotidianamente una giusta quantità di verdure cotte o crude, più ricche di fibre, che saziano e, contemporaneamente, rallentano l’assimilazione delle sostanze introdotte.

- Preferisci i cibi fatti in casa a quelli confezionati, in quanto si possono controllare meglio i condimenti e la qualità degli ingredienti, cucinandoli in modo semplice.

Conta molto anche l’attività fisica

Una ricerca, condotta su 734 bambini australiani di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, è giunta alla conclusione che la differenza principale tra i bambini magri e quelli in sovrappeso riguarda il tempo dedicato all’attività fisica. Si evidenzia come i bambini magri tendano ad assumere anche più calorie di quelli in sovrappeso, ma si muovono di più. Non bisogna quindi assolutamente sottovalutare l’attività fisica, che permette ai bambini di mantenere il loro peso corretto, anche nel tempo.

Lo sport adatto in caso di sovrappeso

Quando il bambino è in sovrappeso, o obeso, l’attività fisica consigliabile è di tipo non antigravitario e aerobico, di intensità moderata e di frequenza giornaliera, come suggerisce una relazione del reparto di Auxoendocrinologia dell’Ospedale Universitario Meyer. Per esempio, per i bimbi con qualche chilo in più è indicato nuotare o camminare ad andatura spedita con frequenti soste, tutte attività da preferire alla bicicletta. La durata, inizialmente breve, va aumentata gradualmente, man mano che l’eccesso ponderale si riduce.

 

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BAMBINI ALIMENTAZIONE
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