Quel pizzico di pepe che fa bene a fegato e intestino
Mangiare sano

Quel pizzico di pepe che fa bene a fegato e intestino

Nero, verde, bianco o rosa, il pepe è una spezia preziosa che non dovrebbe mai mancare nei nostri piatti perché svolge un’azione rivitalizzante, riscaldante e disinfettante

Nero-marrone,rosa e bianco, meno aromatici e piccanti, o verde più profumato e morbido: ecco le diverse varietàdi pepe che abbiamo a disposizione, tutte in grado di favorire la digestione, accelerare il metabolismo, contrastare il sovrappesoe la ritenzione idrica e regolare l’assorbimento dei grassi, evitando il gonfiore addominale tipico del dopo pasto. 

Un pizzicodi pepe facilita l’assorbimento degli elementi nutritivi

Il pepe contiene vitamina A e vitamine del gruppo B, potassio e altri sali minerali, amido, terpeni, tannini e antiossidanti e la piperina che, oltre a conferire a questa spezia l’inconfondibile nota piccante, facilita l’assorbimento degli elementi nutritivi dei cibi. Ecco perché l’aggiunta di pepe, a freddo o in cottura (meglio ancora se macinato al momento perché non perda l’aroma), è un prezioso sostegno al metabolismo.

Due piatti nutrienti e digeribili grazie al pepe

Cuoci per 30 minuti un polpo in acqua salata con una carota, una gamba di sedano e una cipolla. Spegni il fuoco e lascia il polpo nell’acqua per un’altra mezz’ora, poi scolalo e taglialo a pezzi. Affetta 3 patate e mettile in una teglia con il polpo e condisci con sale, succo di limone e pepe e inforna a 180 °C per 20 minuti. Un altro secondo sano e gustoso è a base di gamberi fatti marinare per mezz’ora in una ciotola di birra (1 lattina) con una manciata di pepe nero e verde in grani. A fine marinatura, dopo aver affettato un porro e averlo rosolato con poco olio, cuoci per 5 minuti i gamberi nella padella con i porri, regolando di sale. Entrambi i piatti possono essere accompagnati da verdure di stagione, crude o cotte.

Il miglior pepe è biologico e certificato

Per godere pienamente delle virtù di questa spezia, prediligiamo il pepe di provenienza biologica certificata, meglio se con data di scadenza. Il pepe nero può anche essere assunto nei curry e nei garam masala, mix speziati e aromatici a base di cannella, cumino, coriandolo, cardamomo, chiodi garofano e curcuma e, naturalmente, pepe.

ATTENZIONE – Meglio evitare il pepe in caso di ipertensione, ulcera, gastriti, emorroidi perché potrebbe irritare le mucose.

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