La sinusite colpisce molte persone, non solo nei mesi freddi. Ma possiamo contrastarla con rimedi fitoterapici e cure tradizionali super efficaci
La sinusite è una malattia molto diffusa dovuta a un’infiammazione della mucosa che ricopre i seni paranasali, ossia le cavità poste dietro la fronte, le ossa del naso, le guance e gli occhi: sono i canali attraverso i quali passa l’aria che inspiriamo. Attenzione: molti sintomi della sinusite sono simili a quelli del Virus covid-19. Quindi alla loro comparsa è bene seguire il protocollo di quarantena fiduciaria in attesa del tampone. Se poi l'esame escludesse la presenza del virus e quindi confermasse la sinusite, esistono ottimi rimedi naturali per contrastarla.
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Le persone che soffrono di sinusite hanno solitamente una mucosa molto più spessa e voluminosa di quelli che non hanno questo tipo di disturbo; ciò significa che lo spazio di comunicazione tra le cavità nasali risulta compromesso e ristretto. In questa situazione il muco inizia a ristagnare all’interno del setto nasale e qui iniziano a proliferare i batteri responsabili di vere e proprie infezioni. È considerato un malanno tipico dei mesi freddi, ma in realtà la sinusite può comparire in ogni stagione, anche in piena estate, in particolar modo se è di origine allergica, batterica o fungina. È quindi necessario intervenire ai primi sintomi per evitare che si cronicizzi.
La causa della sinusite è di solito dovuta a un’infezione da virus e batteri oppure all’inalazione di spore allergizzanti di pollini o funghi, ma anche a ostruzioni meccaniche, come le deviazioni del setto nasale o le adenoidi, che ostacolano il fluire del muco, facendolo ristagnare. Quest’ultimo può diventare così un ricettacolo per i germi. Tutte le volte che le mucose nasali vengono aggredite da un agente infiammatorio, i seni paranasali s’irritano, producendo il tanto fastidioso naso chiuso, occhi gonfi e arrossati, testa pesante o dolente. Altri fattori da non sottovalutare sono l’inquinamento atmosferico e le infezioni dentali.
Abbiamo già scritto poco sopra riguardo la possibilità di confondere sinusite e infezione da Covid-19. Inoltre, anche scambiare la sinusite per un banale raffreddoreè un errore comune, poiché anche in questo caso i sintomi sono molto simili. Quando però il naso inizia a gocciolare e si starnutisce, mentre gli occhi lacrimano, può voler dire che l’infezione è alle porte. Spesso i segni di questo stato infiammatorio sono provocati dal ristagno di muco intrappolato nelle cavità nasali e paranasali.
I sintomi più frequenti della sinusite sono:
Le terapie anti sinusite prevedono di solito l’uso di aerosol con prodotti cortisonici e lavaggi nasali con soluzioni saline per sciogliere il muco che blocca le vie respiratorie. Oltre a ciò e ai i farmaci antibiotici di cui spesso si abusa, esistono numerosi rimedi naturali che risolvono la sinusite. L’approccio naturale, più che arginare il singolo sintomo, mira a sostenere il sistema immunitario, così da rendere l’organismo più resistente agli attacchi di eventuali infezioni e ridurre i fenomeni di recidiva. Vediamo alcune tra le soluzioni verdi più efficaci per curare la sinusite:
RIMEDI | COSA FANNO | MODO D'USO |
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Suffumigi | Contrastano la congestione e liberano le vie respiratorie | Versa dell’acqua calda in un recipiente, aggiungi un cucchiaio di foglie di eucalipto, uno di timo e uno di gemme di pino e inspira intensamente. |
Lavaggi nasali | Puliscono e disinfettano le mucose nasali | Prepara una soluzione di acqua e sale e spruzzala direttamente nelle narici o con un contagocce o una siringa. |
Massaggi al viso | Sbloccano la congestione nasale grazie alla pressione dei punti più indolenziti del viso | Prova il massaggio al tea-tree oil: spalma alcune gocce dell’olio essenziale (azione antisettica), massaggiando energicamente per 30 secondi ed evitando il contorno occhi. |
Bagni caldi | I vapori caldi hanno una funzione mucoregolatrice e antidolorifica | L’ideale per favorire il decongestionamento delle vie aeree sono i bagni termali o i fanghi. A casa, prima di andare a letto, puoi concederti un momento di relax con un bagno caldo, a cui puoi aggiungere oli essenziali come la lavanda per sfiammare oppure bacche di ginepro, mirra e rosmarino per sciogliere il muco. |
Infusi | Eliminano le tossine, fluidificano il muco e hanno proprietà antinfiammatorie | Per depurare l’organismo dalle tossine, la radice di tarassaco e di liquirizia sono perfette; mentre un buon antinfiammatorio è lo zenzero. Aggiungi un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, uno di curcuma e uno di miele in una tazza d’acqua bollente. Bevi 3-4 tazze al dì. |
Impacchi di sale caldo | Applicati sul naso aiutano a fluidificare il muco e ad espellerlo | Scalda un pugno di sale grosso e mettilo in un panno pulito di cotone e tienilo sul naso per circa 15 minuti più volte al giorno. |
La respirazione nell’Hatha Yoga è considerata un atto sacro. Per questo, la sinusite rappresenta un disturbo davvero infausto, rendendo difficoltoso il sacro passaggio del flusso dell’aria attraverso il naso. Un prezioso alleato per prevenire le congestioni nasali e liberare le vie respiratorie è il Jala Neti: si tratta di un’antica pratica per la pulizia del naso che proviene dalla millenaria tradizione indiana. Per depurare le cavità nasali servono acqua, sale e una Lota Neti, un recipiente facilmente reperibile in internet, provvisto di becco simile a una teiera. Si riempie la Lota con acqua tiepida e salata. S’introduce quindi il beccuccio in una narice, piegando la testa di lato. Dopo aver ripetuto la stessa operazione anche per l’altra narice, bisogna soffiare fuori delicatamente tutta l’acqua e i suoi residui (muco, batteri, polveri etc.), che in mancanza di questa pulizia rimarrebbero imprigionati nell’organismo e causerebbero infezioni. Per beneficiare degli effetti benefici si consiglia di fare questa irrigazione nasale 2-3 volte alla settimana. L’unica controindicazione è che non può essere effettuata sui bambini con meno di 4 anni o da chi soffre di epistassi (sangue al naso).
La piantaggine (Plantago lanceolata) presenta una potente azione sfiammante, antibatterica ed espettorante che la rende un rimedio eccellente contro la sinusite. Si tratta di una pianta erbacea perenne già usata nell’antichità (Plinio il Vecchio la definiva “erba magica”) per curare le infezioni e le infiammazioni respiratorie. Ricca di glucosidi iridoidi, flavonoidi, mucillagini, tannini, pectine, e aucubina, la piantaggine è indicata anche per contrastare le infezioni da Staphilococcus Aureo, di cui blocca la proliferazione. Si assume in tintura madre, nella dose di 40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua due volte al giorno, fuori dai pasti. In alternativa, puoi preparare una tisana: metti in una tazza d’acqua bollente un cucchiaio di foglie secche di piantaggine e lascialo in infusione per 10 minuti. Se ne possono bere fino a due tazze al dì, meglio se bevute calde per sommare l’effetto dell’infuso con quello del calore.
La sinusite rappresenta un’energia che non fluisce e, anzi, rimane stagnante nel corpo, bloccata e immobilizzata. Simbolicamente, il muco ristagnato nei seni nasali, in quanto prodotto della mucosa, può rappresentare sia la creatività inespressa quanto la sfera della sessualità e della spiritualità per via delle sue caratteristiche intrinseche (colore e consistenza). La difficoltà a manifestare queste energie fa i conti con problematiche relazionali che nascono da un’insicurezza nell’esprimersi, una difficoltà a entrare in contatto con il mondo esterno che innesca una reazione difensiva di chiusura (naso otturato, testa pesante, non sentire gli odori). La sinusite, in questo senso, può essere letta come l'espressione di un conflitto interiore, manifestato fisicamente con un intasamento delle cavità nasali, che rivela una difficoltà a comprendere cosa è “buono” e cosa è “cattivo” per noi nei momenti di crisi, creando così una chiusura che provoca dolore e impedisce di trovare una soluzione che non sia appunto... stagnante!