Zigomi, labbra e guance: sono queste le tre zone da tenere d’occhio per scoprire con anticipo se il tuo organismo sta invecchiando e come intervenire in tempo…
L’invecchiamento è un fenomeno molto complesso nel quale un ruolo primario è svolto dai radicali liberi. Sono molecole tossiche di ossigeno, che vengono prodotte in eccesso dal nostro organismo a causa di diete squilibrate, abuso di alcolici, stress psicofisico, assunzione di farmaci, fumo, esposizione a radiazioni e inquinamento ambientale. I radicali liberi danneggiano la membrana delle cellule, e in particolare quella degli organelli interni chiamati mitocondri, rallentano il ricambio epidermico e provocano l’ossidazione, innescando così il progressivo deterioramento dei tessuti.
Osserva la pelle: è una mappa infallibile
Per le medicine tradizionali e in particolare per la medicina cinese, il primo organo da controllare per capire se il corpo sta invecchiando è la pelle, l’interfaccia tra l’energia interna e quella esterna: la pelle è il luogo dove si svolgono vere e proprie “battaglie”, e le rughe sono i segni di questi scontri. Un affaticamento dei singoli organi si manifesta con la formazione di specifici segni di invecchiamento, che possono essere localizzati con precisione. Vediamo quali sono i più comuni.
Hai segni sugli zigomi? Sono i polmoni che chiedono aiuto
I medici cinesi considerano il polmone il “maestro dell’energia”, e come tale l’organo presiede alla salute della pelle in generale. I polmoni risentono degli eccessi di caldo o di freddo, che ne possono alterare la funzione, e anche una cattiva respirazione dovuta a un blocco del diaframma dà come risultato finale una sofferenza della pelle, che si intasa di scorie e di radicali liberi.
In caso di sofferenza respiratoria, è di grande aiuto un’infusione di acqua calda con due o tre fettine di radice di zenzero lasciate riposare per 15-20 minuti nel liquido. Bere due tazze al giorno d’infuso per cicli di un mese.
Noti dei solchi tra labbra e naso? Milza e pancreas si stanno indebolendo
La milza presiede a tutti i tessuti connettivi e regola i trasporti di nutrimenti che li alimentano e le scorie da eliminare. Se l’energia a carico di milza e pancreas si indebolisce, uno dei primi effetti è una diminuzione della sua capacità di sostituire i tessuti e, sul viso, la comparsa di rughe nella zona tra labbro superiore e naso.
In questo caso, è utile bere due volte al giorno un bicchiere di succo d’uva biologico, che si può ottenere anche in casa centrifugando gli acini privi di semi: è tonificante per la milza e ha anche un effetto depurativo per la pelle.
Le guance sono un po’ cadenti? È il fegato che va tonificato
Tra le azioni del fegato è compresa anche quella di armonizzare la microcircolazione e quindi di nutrire la pelle. La stanchezza, la dieta grassa, lo stress disturbano la funzionalità epatica a scapito anche della salute della pelle del corpo e del viso, dove possono comparire rughe nella zona delle guance.
Per aiutare il fegato, si prende una tazza di tisana con olio essenziale di arancio amaro per uso alimentare (3 gocce) e menta (un cucchiaino di foglie essicate), una volta al giorno: migliora la digestione a livello epatico.