E tu come fai a decidere?

Per te decidere non è difficile, ma se dovessi descrivere il modo in cui lo fai difficilmente ci riusciresti. La tua guida è l’istinto che in modo rapido, a volte improvviso, ti spinge a scegliere sulla base di ciò che senti nella “pancia”, ossia di un misto di intuito ed emozione che sono la cifra distintiva di ogni cosa che fai. Oppure a guidarti sono sensazioni, impercettibili segnali, sogni. E difficilmente ti penti o sbagli.

Il limite: attento ai colpi di testa e all’impulsività che può portarti ad essere superficiale. 

Il consiglio: prima di agire fermati ad ascoltarti, sarai più consapevole di quello che fai.

Tenere, disponibile, molto attento alle esigenze altrui, sei tutto proiettato verso l’esterno. Il tuo mondo è fatto di affetti, di ideali e sentimenti. Di solito decidi sull’onda dell’emozione, seguendo il cuore e ispirandoti a ideali di giustizia e correttezza, attento a non ferire chi ti sta vicino. Ti capito di sacrificare i tuoi desideri e di proiettarti nel futuro, sentendo il senso della responsabilità, e preoccupandoti delle conseguenze. 

Il limite: non sempre ciò che crediamo sia un dovere, lo è davvero. Non perdere di vista i tuoi bisogni reali. 

Il consiglio: pensa di più a te stesso e concentrati sul presente. Non ci sono solo le esigenze altrui. Anche le tue.

Pratico, riflessivo, razionale, di fronte a una scelta, ti fermi ad analizzare ie pro e i contro, a confrontare le diverse opzioni cercando di essere il più oggettivo e imparziale possibile. TI affidi molto all’esperienza, ai dati concreti, il criterio che segui è quello di minimizzare i costi e massimizzare i benefici. Così ti prendi tutto il tempo che ci vuole, per pensare meglio e in solitudine: più che consigli, infatti, preferisci raccogliere informazioni ed esperienze.

Il limite: stai sacrificando il tuo mondo emotivo e gli istinti.

Il consiglio: fai le tue valutazioni e poi, ogni tanto, prova a fare il contrario! Hai bisogno di un po’ di sana follia.