Troppe intenzioni e ti rifugi nell’autocontrollo
La tua convinzione è questa: gli istinti, come i bambini e le forze della natura vanno tenuti sotto controllo e richiedono una buona dose di energia e soprattutto di vigilanza. Ecco il tuo timore: senza autodisciplina saresti in balia di forze brute che ti farebbero commettere molti errori e ti esporrebbero al ridicolo. D’estate poi i trabocchetti e le tentazioni si moltiplicano, la routine di tutti i giorni che, in fondo, è una rete di sicurezza si allenta e tu ti senti un po’ smarrito. Così, come Ulisse di fronte alle sirene, ti leghi al palo della ragione e ti tappi le orecchie. Ossia sfuggi le tentazioni, le novità, raffreddando ogni moto, rifiutando tutto ciò che “non è da te”.
Che fare: Come un animale in gabbia l’istinto si ribellerà. Anziché rinforzare il controllo prova a lasciarti andare. Scoprirai che non hai nulla da temere, anzi…