Sei un po' apprensiva o sai riconoscere e rispettare i desideri di autonomia dei figli? Scopri il tuo stile educativo rispondendo alle nostre domande
Un bimbo per te è innanzitutto un mistero, un universo distante dal tuo con cui non sempre è facile entrare in contatto. Lui vuole giocare, vede tutto rose e fiori e per questo un po lo invidi, forse perché invece tu sei cresciuta in fretta. Il tuo distacco non nasce dall'assenza di sentimenti ma dalla difficoltà a entrare in sintonia con una dimensione per te rimossa o sofferta. Il tuo bambino che ti mette in difficoltà ti offre invece una grande opportunità: quella di risvegliare una sensibilità sopita.
Cosa puoi fare: Mettiti al suo livello, anche fisicamente, osserva il mondo dalla sua altezza. Lascia che sia lui ad avvicinarsi a te, tu limitati ad accoglierlo.
Che ansia un figlio! Sapere che dipende da te da una parte ti riempie di tenerezza, dall'altra stimola una forte apprensione. Vuoi essere sempre vigile. Ma quante delle cose che fai servono più che altro a sedare la tua ansia? Tante limitazioni lo fanno sentire insicuro, fragile. Essere un bravo genitore non vuol dire evitargli tutto il male possibile, ma prepararlo ad affrontare da solo i rischi e i pericoli.
Cosa puoi fare: Distingui i rischi da cui devi assolutamente proteggere tuo figlio da quelli che gli fa bene affrontare tenendo presente che il modo migliore per tutelarlo è farlo crescere consapevole ma anche sicuro di sé.
Sarà anche il mestiere più difficile del mondo ma è anche il più appassionante, vederlo crescere, assistere alla meraviglia con cui affronta le sue esperienze è impagabile e ti fa sentire più fresca, giovane, entusiasta. Certo ci sono anche i momenti difficili, quelli in cui la tua pazienza è messa a dura prova, o quelli in cui non sai qual è la cosa giusta ma tu hai un consigliere deccellenza: listinto. Daltronde, sai bene che dai figli cè anche da imparare e che le soluzioni si trovano volta per volta.
Vai bene come sei perché
Essere genitore è per te, dunque, un arricchimento e soprattutto è uno dei tanti ruoli che svolgi e che ti dà soddisfazione, non lunico
Sei sempre in prima linea a scuola, nello sport, nel gioco, come nella socialità. Niente di male in tutto questo, ma smessi i panni di genitore cosa resta di te? In fondo vedresti quasi come un atto di egoismo andare al cinema, scegliere una meta per le vacanze seguendo i tuoi desideri o startene un pomeriggio a oziare. Lonnipresenza crea dipendenza: più ci sei e meno lui sarà stimolato a inventarsi qualcosa per non annoiarsi, a trovare una soluzione a un piccolo problema.
Cosa puoi fare: Fai un passo indietro: gradualmente, lasciagli il suo spazio, ritagliandoti il tuo. Chi eri prima che lui nascesse, e ti riempisse la vita?