Calcoli tutto o credi ai sogni?

Conflittuale: tormentato e insicuro, non sai cosa vuoi

Un eterno conflitto: questa in sintesi la tua vita. Tormentato e insicuro, sei perennemente diviso tra ciò che senti di volere e ciò che ti concedi di fare o di essere in base alle tue convinzioni e ai tuoi ideali. Hai perso il contatto immediato con istinti e desideri, e se spesso sbagli è perché usi troppo e male la testa... Pensi che la vita sia una sorta di compito che va portato avanti senza errori, dato non ci è mai data una seconda possibilità!... Il risultato è uno stato di perenne guerra interiore, la sensazione di non essere mai integro, in pace con te stesso e di non vivere mai.

Il consiglio
Se solo ti osservassi e ti ascoltassi di più, se provassi qualche volta a lasciare le cose così come sono, le tue azioni fluirebbero verso il loro naturale fine: conoscere e sviluppare appieno le tue doti e la tua individualità.

Volenteroso a oltranza: sacrifichi tutto ad obiettivi autoimposti

La tua vita è un progetto da portare avanti con volontà, impegno e sacrificio. Ciò che più conta sono i risultati: ogni cosa che fai ha un fine ben preciso e il tuo grado di soddisfazione dipende dall'averlo raggiunto o meno. I viaggi, il benessere, una certa stabilità economica sono l'unica garanzia di vivere bene. L'ambizione, la grinta, il desiderio di dare il meglio a te e a chi ti sta vicino, sono le molle che ti spingono a puntare sempre avanti e a non accontentarti mai. Ma il senso del fallimento è sempre in agguato, così come l'ansia da prestazione: quando le cose non vanno, perdi l'entusiasmo e la fiducia in te stesso. Poiché il tuo baricentro è tutto spostato all'esterno, la parte di te che vivi è quella più superficiale, la "facciata sociale".

Il rischio
Una crescita personale misurata solo sull'essere o avere di più, ti impedisce di sviluppare un profondo benessere interiore.

Beato te, fai trascorrere la vita come un fiume

A volte ti stupisci di strane coincidenze, di vedere realizzare senza alcuno sforzo progetti su cui gli altri erano scettici. Eppure c'è una grande naturalezza nelle cose che fai. Non ti perdi in contorti ragionamenti, non ti arrovelli con dubbi o perplessità, né insegui teorie o luoghi comuni. Il "sacro" della vita per te sta nelle piccole cose quotidiane, ogni gesto assorbe la tua attenzione e merita il tuo rispetto. Difficilmente fai progetti a lunga scadenza, la tua vita scorre nell'istante, e non c'è mai nelle tue azioni un secondo fine o uno scopo recondito, anzi ti diverti spesso a fare le cose per il puro piacere di farle, senza mirare al risultato. Il tuo modo di vivere attiva le aree più primigenie del cervello, dove sono custodite capacità insospettabili.

Il talento
Lasci che la tua vitalità scorra come un fiume, senza ostacoli o intralci, perché il tuo progetto sei tu e sai collocarti al centro della vita.

Il nichilista: diffidi di tutti e finisci...in castigo!

Disincantato, cinico, scettico questo è l'atteggiamento che ostenti nei confronti di tutto. Il tuo però è solo un apparente credere in niente. In realtà ti senti deluso e amareggiato, sempre in credito rispetto alla vita che ti appare assurda e priva di senso. È una posizione solo apparentemente nichilista: il Nulla ti spaventa, e il tuo atteggiamento nasce da una posizione difensiva e rinunciataria. Hai molta paura di esporti, di metterti alla prova, temi di scoprire che non sei all'altezza dei tuoi modelli (troppo alti!). O di vedere le tue fantasie infrangersi contro la realtà, come ti è già accaduto... Dietro il tuo apparente distacco ribolle una rabbia silenziosa e si cela il rifiuto di tutto ciò che ti mette in difficoltà spingendoti a cambiare punto di vista o richiedendoti maggiore flessibilità e coraggio.

La conseguenza
Il tuo è un atteggiamento di protesta che ti si ritorce contro: stai punendoti e limitandoti senza assumertene la responsabilità!

Il missionario: lancia in resta al servizio degli altri

Di fronte agli eventi della vita ti poni con sacro e reverenziale timore, come se fossi una trascurabile particella nell'universo in balìa del destino o di misteriose forze. La vita è un dono dove ogni cosa ha un'importanza esagerata, sei fermamente convinto che bisogna credere o aggrapparsi a qualcosa, altrimenti niente ha senso. Di fatto ti aspetti premi e punizioni dagli altri e ad ogni gesto attribuisci un secondo fine: quello di avvicinarti a un ideale di giustizia, di bene, di perfezione. Come se di tutto quello che fai dovessi sempre rendere conto a qualcuno. Così sei convinto che bisogna essere sempre disponibili, socialmente impegnati, dedicarsi con dedizione al prossimo.

Il problema
Il motivo per cui spesso sei infelice nasce dalla difficoltà a riconoscere in te stesso il centro della tua vita e dall'idea che la felicità derivi solo dall'aver assolto il proprio dovere o quello che ci si aspetta da te.