Che cosa ringiovanisce il cervello più di tutto? L'eros, l'amore: viverlo pienamente senza progetti, nel silenzio e nell'estasi dei corpi significa regalarsi la vera giovinezza
Per parlarvi del nuovo numero di Antiage che trovate in edicola, vi racconto la storia di Antonella, 58 anni. In una e mail, mi racconta che, dopo un travagliatissimo divorzio dal marito, un giorno incontra un uomo di qualche anno più giovane di lei. Inizia con lui una relazione fortemente erotica fatta di cene, serate magiche, notti d'amore. Decidono di fare un patto, quello di non innamorarsi, ma Antonella, dopo ogni incontro, si accorge di essere sempre più coinvolta. Molte donne, quando vivono una relazione molto intensa sotto il profilo erotico, affermano di essere innamorate perché temono l'eros puro, temono il coinvolgimento che il sesso regala "in sé", senza bisogno di altro. Capita anche ad Antonella che un giorno si dichiara al suo partner: il risultato è che lui scompare, da un giorno con l'altro...
A questa donna è accaduto qualcosa di simile a quanto descritto da Apuleio nella favola di Amore e psiche, nella quale la ninfa potrà conoscere l'estasi suprema a patto di non vedere mai il volto del dio che la sta amando. Una notte Psiche illumina il volto di Eros, e lui sparisce per sempre...
Entrando nel regno dell'amore maturo, dobbiamo imparare la legge più importante per tenerlo in vita, quella del silenzio. Bisogna viverlo pienamente senza cercare di farlo durare. Così, ogni incontro conserva la sua magia, come nell'antica fiaba. Molto spesso, dire sono innamorato significa invece dare un altro messaggio al partner: il sesso non mi basta più, voglio altro, voglio una relazione "vera".
Nell'amore maturo, il progetto "coppia" dovrebbe sfumare all'orizzonte, e anche l'innamoramento inteso come base per la costruzione di una relazione stabile. Gli antichi sapevano bene che in realtà non ci innamoriamo di un uomo o di una donna, di una persona, ma attraverso l'erotismo incontriamo un'energia che, nella disidentità propria del godimento orgasmico, crea il nuovo essere che siamo destinati a diventare. Ad Antonella ho detto queste parole: l'amore maturo vive nel silenzio, detesta parole abusate come innamoramento, non deve trasformarsi necessariamente in una relazione "alla luce del sole".
Nella mia vita professione, moltissime volte mi è capitato di sentire racconti di questo genere: "Dottore, senza di lui la mia vita è finita, non ha senso". Non è mai vero: l'amore che finisce sta semplicemente preparando l'amore che verrà. Gli amori finiscono ma l'energia erotica permane perché si tratta di qualcosa di eterno e primordiale, sempre pronta a riavviarsi. L'amore maturo non è fatto per diventare in un matrimonio, o per raggiungere un determinato equilibrio, ma per risvegliare la signora della notte che vive nel cuore di ogni donna. Cosa può fare una donna come Antonella, a 58 anni, quando l'amore svanisce? Curare la propria femminilità, immaginare un uomo da desiderare senza volto, e sognare... Vestirsi tutti i giorni come se dovesse arrivare un grande amore. Se arriva, lo capirà dal desiderio.
Buona lettura e buona estate a tutti.