La felicità autentica è fuori dal tempo: nasce quando smetti di controllare e inizi a vivere il presente, aprendo una sorgente interiore sempre disponibile
Questo numero di Riza Psicosomatica è dedicato a un tema che tocca profondamente ciascuno di noi: la felicità. Perché? Perché moltissimi lettori ci pongono una domanda semplice e al tempo stesso complessa: esistono delle regole, dei metodi, degli esercizi per essere felici?
Insieme agli autori di Riza, abbiamo cercato di rispondere con dieci regole fondamentali. Ma vorrei cominciare dalla prima, forse la più importante: la felicità non appartiene al regno dell’orologio.
Non vive nel tempo cronologico, non ha a che fare con lo scorrere delle ore o con il passato e il futuro. La felicità è fuori dal tempo.
Le azioni che compi in uno stato “fuori dal tempo”, quando sei immerso in ciò che fai senza pensare all’orologio, aprono in te una sorgente. Ecco, immagina la felicità proprio come una sorgente d’acqua: irrompe, zampilla, come una cascata che emerge all’improvviso dal cuore della montagna.
Oggi invece rincorriamo una felicità banale, esteriore. Pensiamo che ridere significhi essere felici. Ma non è così. La vera felicità è uno stato interiore, uno spazio senza tempo. Ed è molto più semplice di quanto pensiamo.
Ricevo spesso lettere come questa: “Mi sono sposata sei anni fa con la persona sbagliata, da allora sto male. Come posso uscirne?”. Ma con questa premessa, non puoi. Se resti ancorato al passato, se continui a collegare il tuo malessere a un evento lontano nel tempo, non puoi accedere alla felicità. La felicità è atemporale. Non ha legami con ciò che è stato.
Ognuno di noi ha dentro di sé codici segreti per accedere alla felicità. E quando smettiamo di ripeterci “è colpa mia”, “è cominciato tutto allora”, quando ci liberiamo dal tempo e dalle spiegazioni, qualcosa si apre.
Ne parlavo anche con un grande rabbino, tempo fa. Mi raccontava di un suo disturbo iniziato anni prima. A un certo punto mi disse: “Se continuo a pensare a quando è cominciato, lo colloco nel tempo. Ma se lo guardo come qualcosa che va visto fuori dal tempo, senza l’orologio, cambia tutto”.
Ecco: prova ogni tanto a guardare la tua vita da fuori, come se il tempo non esistesse.
In questo numero, io insieme agli esperti di Riza Psicosomatica vi accompagniamo in questo percorso. Troverete esercizi, riflessioni e pratiche per imparare a vivere fuori dal tempo. Per aprire quella sorgente che esiste in ognuno di noi.
Buona lettura!