Allegato a Riza Psicosomatica il libro “Liberati dalle dipendenze emotive”: per ritrovare sé stessi senza perdersi nei bisogni e nelle emozioni degli altri
Allegato a Riza Psicosomatica troverete il libro “Liberati dalle dipendenze emotive”
Le dipendenze affettive ed emotive sono temi su cui raramente ci soffermiamo a riflettere con attenzione. Eppure, ci sono domande fondamentali che dovremmo porci più spesso:
Sto facendo questa cosa perché mi piace davvero? Perché, quando la faccio, mi sento gioioso, creativo, in pace con me stesso? Oppure la sto facendo solo per far piacere al mio partner, per evitare che si arrabbi, che si chiuda, che diventi triste?
Una relazione affettiva non dovrebbe mai essere una relazione basata sulla compiacenza. Una relazione autentica è quella in cui si condivide, si cresce insieme, ma si mantiene uno spazio personale. Uno spazio di libertà.
E invece cosa accade troppo spesso? Che ci si perde nell’altro. Si finisce per vivere solo attraverso ciò che si fa insieme. Lentamente, lo spazio personale si restringe, fino a svanire. E così, giorno dopo giorno, la nostra vita scivola in una routine affettiva. E neppure ci accorgiamo che quel tipo di vita non ci piace più.
Molti disturbi emotivi nascono proprio da qui: dalla dipendenza affettiva, che prende il sopravvento e ci trascina lontano da noi stessi.
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma veniamo manipolati. Senza colpa, senza intenzione esplicita, ma comunque guidati dalle emozioni dell’altro. Questo libro è dedicato proprio a questo: a capire come non farsi manipolare, a riconoscere quei segnali che indicano una perdita del nostro territorio interiore.
Quando, all’interno di una relazione, emerge una sensazione persistente di insoddisfazione, quel dubbio che ci tormenta: “lo lascio o non lo lascio?” non è necessariamente un invito a rompere, ma un richiamo a ritrovare noi stessi. A recuperare il nostro spazio, i nostri desideri, il nostro percorso.
Un fiore nasce da un seme nel proprio vaso, con le sue specifiche caratteristiche. Anche quando tra due persone c’è un grande amore, una forte affettività, bisogna ricordare che restiamo due fiori distinti, con tempi di fioritura diversi, con interessi, emozioni e ritmi differenti.
Ecco perché il disagio interiore non sempre ci dice di chiudere una relazione: più spesso ci invita a riconquistare ciò che ci appartiene, a fare spazio dentro e fuori di noi a ciò che sostiene la nostra evoluzione.
Magari all’inizio ci saranno anche degli scontri, dei confronti. Ma i rapporti autentici funzionano solo quando entrambi realizzano la propria natura. Non quando uno diventa l’ombra dell’altro.
Il nuovo libro della collana "Lo psicologo per te" Liberati dalle dipendenze emotive è disponibile in edicola, allegato a Riza Psicosomatica, o sul nostro store online.