VIDEO Superare i disagi una volta per tutte

Disturbi psicologici, tristezze e delusioni passano velocemente solo se smetti di ragionarci sopra, di cercare le cause e di combatterli: scopri come farlo subito

Vi presento il nuovo numero di Riza Psicosomatica: superare i disagi una volta per tutte. Per farlo non servono grandi sforzi, basta mettere in campo l'atteggiamento mentale giusto, quello che vede nei disturbi un'occasione per incontrare lati di noi che non riconosciamo, che abbiamo scordato e che devono tornare in primo piano.

Superare gli urti della vita

Quando urtiamo contro uno "spigolo della vita", quando incappiamo in un evento inaspettato e doloroso, la sofferenza può paralizzarci. Possiamo lamentarci, criticarci, dirci che dovevamo stare più attenti: non servirà. Esiste un'altra strada e consiste nel contemplare la tristezza che proviamo come qualcosa che viene a chiamare proprio noi, immaginare che quel sentimento sia come un'onda del mare che si propaga al nostro interno, alla quale possiamo solo fare spazio. Se ci mettiamo di traverso, il dolore non farà che aumentare. Assumiamo un atteggiamento cedevole, senza resistenza e senza soffermarci sui motivi apparenti che l'hanno causata. Qualsiasi opposizione complica il processo e cronicizza il malessere.

Riconoscersi in ogni emozione

Carl Gustav Jung afferma che nella vita la vera partita non è "conoscere se stessi" ma "riconoscersi" ovvero prendere atto che tutto quel che proviamo, ogni emozione, quindi anche la tristezza sia parte integrante del proprio essere. Perché arriva? Perché io me ne accorga: un nuovo volto di me stesso sta venendo alla luce attraverso di lei. Solo così, peraltro, posso rendermi conto che se in me c'è la tristezza, sulla collina immaginaria dell’essere che sono la sofferenza è solo un fianco, esiste anche quello della gioia. Se non sono accogliente, vedrò solo il dolore.

Abbandonare le resistenze

Che cosa resiste a tutto questo? Il nostro io cosciente, fissato sulla storia, sugli eventi accaduti, sugli errori commessi, su certe parole spiacevoli che ci sono state dette, ma soprattutto sull'idea che i dolori di oggi siano come quelli di ieri e quindi destinati a perdurare. Non è così: anche se non ce ne accorgiamo, ogni giorno siamo nuovi. Un altro atteggiamento costruttivo nei confronti dei disagi è quindi allontanarsi da ogni certezza statica che abbiamo su noi stessi. I dolori psicologici arrivano per farci diventare impersonali, per allontanarci dalle gabbie delle convinzioni e far scendere in campo il lato più autentico, quello che James Hillman chiamava "Daimon", il custode della nostra autenticità, delle nostre tendenze, peculiarità, caratteristiche. Se smettiamo questa lotta continua contro quel che proviamo, i disagi smetteranno di tormentarci, perché il Daimon scenderà in campo e ci curerà. Se resistiamo, diventeranno cronici. Su Riza Psicosomatica di questo mese troverai storie, esempi e regole pratiche per superare i disagi psichici ritrovando benessere e felicità. Buona lettura!

Riza Psicosomatica è disponibile sia in edicola che sul nostro store online: puoi anche scegliere tra la singola copia digitale o l'abbonamento.

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