L'energia dimagrante scende in campo da sola se ti allontani dal personaggio sempre uguale che reciti e riscopri i tanti volti e le infinite possibilità che ti caratterizzano
Otto donne su dieci hanno il problema del grasso addominale, il più ostinato e pericoloso, anche per la salute. Per questo motivo, sul nuovo numero di Dimagrire che trovate in edicola, i nostri esperti si sono concentrati sulle cose da fare per contrastarlo ed eliminarlo il più velocemente possibile. Sulla rivista troverete a questo proposito un ampio servizio. Come sempre, io vi parlo degli aspetti psicologici legati al tema del dimagrimento.
Negli ultimi tempi mi sono arrivate numerosissime email di persone che attribuiscono la causa del loro aumento di peso all'infelicità di coppia. Questi racconti svelano come nella mente possa crearsi un atteggiamento pericoloso: sto con la persona sbagliata, lui non è quello giusto, non sarò mai felice quindi per consolarmi mi butto sul cibo. Nell'editoriale del nuovo numero, racconto le parole di una signora che afferma: "Quando mio marito rientra a casa la sera, io capisco con uno sguardo se è di cattivo umore o no. Se lo è, m'intristisco e mangio più del dovuto. Non sopporto i suoi musi, mi riempie di rancore". Un'altra donna mi racconta che da quando sta con il nuovo partner, si è pian piano abituata allo stile alimentare del compagno (antipasto, primo e secondo sempre): "Lui ingrassa, io ingrasso!" Dobbiamo imparare che le abitudini e gli automatismi mentali spesso coinvolgono il cibo: "Sono scontenta? Mangio. Sono triste? Mangio. Sono arrabbiata? Mangio..."
Che cosa possiamo fare per rompere questo circolo vizioso? Un accorgimento fondamentale è usare l'immaginazione. Sei rabbiosa? Invece di ragionare sulla tua rabbia, invece di coprirla subito col cibo, chiudi gli occhi e immagina di essere una guerriera che combatte. Se sei triste, immagina una scena gioiosa della tua infanzia e così via. Perché farlo? Nella parte più antica del cervello abita un'energia trasmutativa, camaleontica. Gli animali la sanno usare: in certi momenti, si nascondono, si travestono, mutano, evolvono. Lo stesso fanno i bambini piccoli quando giocano: si travestono, diventano streghe, maghi, fate. Ci ricordano che anche noi adulti siamo tanti personaggi, tanti volti; l'immaginazione è la strada maestra per ricontattare quelle capacità trasformative che innescano le energie dimagranti in nostro possesso.
Se sono solo la moglie che litiga col marito e mangia per consolarsi, non ce la posso fare. Se immagino di essere una pittrice, una danzatrice, una dea antica, allora posso incontrare tanti altri volti di me, energie trasformative interiori, e automaticamente mi allontanerò dal cibo in eccesso. La capacità immaginativa - lo confermano innumerevoli ricerche sul cervello - è uno sguardo che apre le porte verso un mondo interiore di possibilità che altrimenti rimarrebbero nell'ombra. Dire: oggi mi travesto anche io come fosse carnevale, mi metto il vestito dell'avventuriera, della guerriera, o della donna che si occupa dei bambini, o di altre ancora. Un fatto è certo: non possiamo dimagrire se ci vediamo sempre in un solo modo, se dipendiamo dal giudizio o dall'umore degli altri, o se pensiamo di dover sempre essere come il mondo ci vuole. Dimagrire è essere se stessi, con tutti i volti che ci abitano. Buona lettura!
Dimagrire è disponibile sia in edicola che sul nostro store online.
