Sapete perché ingrassiamo?

Raffaele Morelli presenta il numero di Marzo di Dimagrire, in edicola: per perdere peso, devi ricominciare a volerti bene

La ricerca scientifica lo afferma in modo chiaro: mangiando in fretta, gli alimenti vengono digeriti meno bene, si mangia di più, si accumula. Questa fretta “alimentare” ci distanzia da noi stessi: non si tratta infatti di rallentare solo quando si mangia, ma di rallentare nella vita.

Bisogna ricordare che, simbolicamente, ogni volta che mangio, io entro in uno stato di tipo “gravidico”, è come se ingravidassi me stesso. Il cibo non è solo sostentamento, è un energia che porto dentro di me, l’energia “affettiva” più importante che esista. Da piccoli, siamo cresciuti mangiando il latte e quindi “mangiando” la mamma che lo produceva, lei che prima, nell’utero, ci nutriva tramite il cordone ombelicale.

Quindi rallentare significa aspettare che qualcosa di sconosciuto dal mio interno si prenda cura di me, come la mamma si prendeva cura di me nella pancia e poi appena nato. In tal senso, ingrassiamo sempre perché non ci prendiamo abbastanza cura di noi, non ci “allattiamo” più, e mangiando velocemente autointossichiamo le aree affettive del cervello.

Oggi sappiamo che più il centro del piacere è soddisfatto, più dimagriamo. Quando mangiamo, rallentare è un modo per realizzare la cura di noi stessi e avere nei nostri confronti un grande affetto. Quando mangiamo in fretta non ci volgiamo bene. Buona lettura…

Articoli collegati
    Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
    Test della settimana
    Test della settimana
    Quanto sei ansioso?